Pomezia, inaugurato Labio 4.0: il nuovo centro di Ricerca e Sviluppo di Alfasigma. Il Sindaco Zuccalà: “L’evoluzione verso la ricerca e il consolidamento dell’innovazione per il settore farmaceutico”
Il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà, la vice Sindaco Simona Morcellini e gli Assessori Miriam Delvecchio e Luca Tovalieri hanno partecipato questa mattina all’inaugurazione di ‘Labio 4.0 Marino Golinelli’, il nuovo centro di Ricerca e Sviluppo del gruppo farmaceutico Alfasigma presso lo stabilimento produttivo di Pomezia. Un investimento iniziale di oltre 17 milioni di euro per la messa a punto di 5.600 metri quadrati di nuovi laboratori dedicati alla tecnologia farmaceutica e alla chimica analitica.
“Nata nel 2015 dall’aggregazione dei gruppi Alfa Wassermann e Sigma-Tau, Alfasigma è una realtà importante del territorio – ha dichiarato la Vice Sindaco Simona Morcellini – che fa parte della nostra rete POINT. L’inaugurazione di oggi rappresenta il punto di arrivo di un processo di riqualificazione che ha portato allo sviluppo di questo polo. Con Alfasigma abbiamo realizzato Alfathon, il primo hackathon in versione completamente digitale, che si è concluso ieri con la premiazione dei tre vincitori. Un’iniziativa importante per contribuire attivamente all’innovazione nel settore farmaceutico”.
“Lo stabilimento Alfasigma di Pomezia – ha affermato il Sindaco Adriano Zuccalà – rappresenta l’evoluzione verso la ricerca e il consolidamento dell’innovazione per il settore farmaceutico che la nostra Città sta portando avanti in questi anni. Un punto di riferimento importante per il nostro territorio, che offre una prospettiva per i nostri concittadini e per il mondo del lavoro in ambito sanitario. Dopo una fase critica oggi si riparte più forti di prima puntando su settori chiave come la ricerca farmaceutica e la sanità”.
Alfasigma, una delle prime cinque aziende farmaceutiche a capitale italiano, si distingue sia a livello nazionale che internazionale per innovazione e sviluppo tecnologico. Il dipartimento di Ricerca & Sviluppo impiega 138 ricercatori, di cui 86 donne. Labio 4.0 ospita circa la metà di queste risorse che sono distribuite nei centri R&D di Pomezia e Bologna.