Print Santa Palomba, sottoscritte le osservazioni

Albano Laziale, il Sindaco Marini firma le osservazioni al PRINT Santa Palomba: «Innumerevoli criticità». L'evento giovedì 30 luglio

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Marini firma le osservazioni al PRINT Santa Palomba

“Albano Laziale, il Sindaco Marini firma le osservazioni al PRINT Santa Palomba: «Innumerevoli criticità»

Questo pomeriggio (giovedì 30 luglio ndr), dopo le note ufficiali dall’Amministrazione Comunale, alle quali ancora non è stata data risposta, il Sindaco Nicola Marini, insieme a diverse Associazioni e semplici cittadini, il Sindaco Nicola Marini ha firmato le osservazioni che evidenziano le innumerevoli criticità legate alla realizzazione del Programma Integrato “Santa Palomba”, da inviare alla Città di Roma per il tavolo di confronto organizzato su tale questione. «Questo Programma Integrato prevede un intervento urbanistico molto pesante, perlopiù residenziale, con la costruzione di circa 1.000 appartamenti che ospiteranno 3/4mila persone in un terreno completamente libero subito a ridosso dei nostri confini comunali – commenta il primo cittadino – Vista la dislocazione, le migliaia di nuovi abitanti non potranno che ricercare i servizi nei Comuni limitrofi tranne che a Roma, distante più di 20 km. Senza considerare le ripercussioni ambientali e di viabilità»”. Lo rende noto l’Ufficio Stampa del Comune di Albano Laziale.

“Sottoscritte giovedì 30 luglio le osservazioni contro il print S. Palomba, cementificazione voluta dal Comune di Roma su via Cancelliera, che prevede la costruzione di circa 1.000 appartamenti tra l’area industriale e il futuro cimitero di Albano. Il progetto presenta numerose criticità dal punto di vista ambientale, con un ingiustificato consumo di suolo e con un impatto negativo sull’approvvigionamento idrico. Da approfondire anche l’iter seguito, che vede la cessione da parte dei proprietari privati della Co.Ge.San di terreni agricoli trasformati in edificabili a Cassa Depositi e Prestiti, la quale a sua volta ha affidato la costruzione delle palazzine alla stessa Co.Ge.San, trasferendo così il rischio all’ente che gestisce i risparmi degli italiani. Primi firmatari i Comuni di Albano Laziale e Castel Gandolfo, il consigliere della Città Metropolitana Massimiliano Borelli, Legambiente Lazio, Italia Nostra sezione Castelli Romani, circolo Legambiente Appia Sud il Riccio, FARE Castelli, i comitati di quartiere di Santa Palomba, Santa Maria in Formarola, Pavona Uno e Villa Ferrajoli”. Lo rendono noto gli organizzatori.