Protesta da brividi al Liceo Ugo Foscolo

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Manifestazione di protesta degli studenti del Liceo Ugo Foscolo di Albano Laziale
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Manifestazione di protesta degli studenti del Liceo Ugo Foscolo di Albano Laziale

Già dal 7 Gennaio, giorno di rientro dopo le vacanze natalizie, gli studenti del liceo classico Ugo Foscolo di Albano Laziale sono costretti, a causa del freddo insopportabilmente pungente percepito all’interno dell’edificio, a stare nelle aule con giubbotti, cappelli, sciarpe e guanti. Qualcuno dal freddo ha anche approfittato della coperta presente in infermeria. Dopo aver tentato di risolvere il problema con il preside, che non ha purtroppo possibilità di mettere mano alla caldaia, gli studenti stanchi della situazione si sono riversati il giorno 10 Gennaio nel cortile della scuola nella quale non sono entrati e hanno protestato con un Sit In in contemporanea con i loro colleghi della sede di Albano dell’Istituto Scolastico Sandro Pertini. Il tutto si èsvolto pacificamente e in maniera molto ben organizzata dai rappresentanti degli studenti dell’istituto e si è concluso alle 9.15, quindi, tutti gli studenti sono scesi in piazza, davanti al Municipio di Albano, attendendo,  muniti di coperte, che i loro rappresentanti di entrambi gli istituti parlassero con il sindaco. Questi, dopo aver accolto molto benevolmente i ragazzi, ha riferito di aver già vanamente tentato di contattare la Città Metropolitana di Roma, dalla quale dipendono gli edifici, e ha chiamato in loro presenza il Vice Sindaco Metropolitano Fabio Fucci, il quale ha riferito di essere a conoscenza della situazione. Al termine del colloquio non è ancora stato risolto nulla ma tra gli studenti si fa largo l’ipotesi di un corteo di protesta davanti al Palazzo dell’ex Provincia di Roma. Venuto a conoscenza della situazione creatasi, il preside del liceo Foscolo ha concesso agli studenti un’assemblea straordinaria, tenutasi mercoledì 11 Gennaio,  per poter affrontare il problema. Al termine di questa è emersa  la scelta di testare. nella primissima mattinata di giovedì 12 la reale temperatura dei locali scolastici. Se questa sarà inferiore ai 18°C (temperatura prevista dalla legge 23/1996 affinchè possano funzionare gli edifici pubblici) gli stessi professori chiameranno un tecnico per risolvere la situazione. E’ certo però che durante queste operazioni gli studenti non entreranno in aula. La decisione di entrare o meno spetterà poi al preside dopo aver sentito il parere del tecnico. Per quanto riguarda il ventilato corteo,  se la situazione non dovesse avere esiti positivi il liceo di Albano Laziale in collaborazione con altre scuole dei Castelli si muoverà per organizzarlo, sempre nel rispetto delle leggi e in maniera nonviolenta.

Servizio di: Maya Ercolini, Angelo Gargiulo e Valentina Guerra