Raccolta rifiuti Grottaferrata, focus sulla sentenza del Consiglio di Stato

Tekneko considerata carente di un requisito di gara, in arrivo Sarim. Il pronunciamento avrà un impatto significativo nei futuri appalti sui servizi di igiene urbana

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RACCOLTA RIFIUTI GROTTAFERRATA, FOCUS SULLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO:

TEKNEKO CONSIDERATA CARENTE DI UN REQUISITO DI GARA, IN ARRIVO SARIM

Il pronunciamento avrà un impatto significativo nei futuri appalti sui servizi di igiene urbana

In relazione alla sentenza del Consiglio di Stato, Sezione IV, n. 3399/2021, si precisa quanto segue.

Il Comune non ha svolto appello nei confronti della sentenza del TAR Lazio (RG. 4092/2020), in quanto risultava del tutto indifferente – per l’Ente – l’aggiudicazione della gara all’uno o all’altro operatore.

L’Ente ha deciso per la mera costituzione in giudizio, di fronte al Consiglio di Stato, solo in seguito all’appello incidentale, promosso da SARIM Ambiente (che aveva posto in dubbio i requisiti di onorabilità della Società risultata aggiudicataria della gara, ossia Tekneko), spendendo argomentazioni solo al fine di difendere la correttezza dell’operato dei propri Uffici sotto questo profilo.

Tale correttezza è stata riconosciuta dal Giudice amministrativo, sia in primo che in secondo grado.

L’aggiudicazione a Tekneko è stata annullata, in quanto quest’ultima Società è stata considerata carente del requisito di gara, consistente nell’aver svolto, in passato, un servizio di raccolta di rifiuti urbani “porta a porta”, per almeno due Comuni di popolazione di almeno 21.000 abitanti, con percentuale di differenziata superiore al 65%.

In particolare, si precisa che Tekneko aveva prodotto – in gara – la certificazione sia del Comune di Avezzano (per la quale non era sorta alcuna contestazione) sia del Comune di Guidonia, attestante l’avvenuto raggiungimento di quota superiore al 65% di raccolta differenziata (in ATI – Associazione Temporanea di Impresa) per l’anno 2017.

Il Consiglio di Stato ha affermato che un’impresa che abbia partecipato ad un appalto in ATI potrà vantare il requisito maturato solo percentualmente alla propria partecipazione in ATI, anche relativamente alla quota di raccolta differenziata, il che costituisce un elemento di novità rispetto al precedente panorama giurisprudenziale.

Tale sentenza avrà, in futuro, un impatto significativo nell’ambito degli appalti in materia di igiene urbana, per tutte le imprese che sono solite partecipare – in ATI – alle procedure di evidenza pubbliche.

La Società SARIM subentrerà nei termini più solleciti possibili nel servizio”. Lo rende noto il Comune di Grottaferrata.

RIFIUTI, IL CONSIGLIO DI STATO: “IMPROCEDIBILE IL RICORSO CONTRO IL COMUNE” L’ENTE GIA’ AL LAVORO PER IL PASSAGGIO DI CONSEGNE TRA TEKNEKO E SARIM

Il sindaco: “L’Amministrazione è rimasta terza nella querelle giudiziaria. Nostro interesse a garanzia dei cittadini è la continuità e la buona qualità del servizio fornito e per questo stiamo operando”

Il Consiglio di Stato (Sezione Quarta) ha pubblicato la sentenza del ricorso numero di registro generale 9567 del 2020 proposto dalla società Tekneko Sistemi Ecologici srl contro la società Sarim srl inerente la gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale di Grottaferrata.

I giudici della corte amministrativa hanno rigettato il ricorso presentato da Tekneko dando di fatto il via libera al cambio nel servizio di nettezza urbana comunale in favore dell’azienda Sarim srl.

Il Comune, in quanto parte terza, non si era costituito, come ampiamente annunciato, nell’appello principale, entrando nel merito solo dell’appello incidentale presentato da Sarim nel quale veniva chiamato in causa anche l’ente.

Tale appello è stato dichiarato improcedibile dalla corte che ha inteso procedere solo nella compensazione tra le parti delle spese relative al presente grado di giudizio.

Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti, tenendo fede a quanto già dichiarato in seguito alla prima sentenza  del Tar, risalente allo scorso 30 novembre 2020, ha sottolineato come l’ente, “risultando a tutti gli effetti parte terza tra i due ricorrenti, abbia coscientemente deciso di non entrare originariamente nella querelle giudiziaria, intervenendo solo laddove chiamato direttamente in causa”.

“Per il resto – ha aggiunto il sindaco – come già dichiarato in precedenza, il Comune attraverso gli uffici competenti sta già provvedendo a prendere i contatti con il nuovo gestore per dare attuazione a tutte le procedure utili a garantire la necessaria continuità del servizio in seguito al passaggio di consegne tra le società coinvolte, in modo da non generare alcun tipo di problematica accessoria e collaterale alla città e alla comunità dei cittadini contribuenti, i quali dovranno continuare a beneficiare di un servizio che sia di qualità, a tutela del decoro del territorio e salvaguardia della salute pubblica”. Lo rende noto il Comune di Grottaferrata