La scuola sembra essere il settore più lontano dalla riapertura, ma non per questo il meno penalizzato dalle misure di lookdown. Anzi, i danni dovuti al blocco del sistema educativo potrebbero manifestarsi lungo un periodo ben più duraturo rispetto a quello della pandemia. Non solo per quanto riguarda gli aspetti pratici e nozionistici, ma anche quelli psicologici e formativi per gli studenti di tutte le età, specialmente in più piccoli. Abbiamo dedicato uno specifico approfondimento proprio su questo tema nei giorni scorsi su queste pagine.
L’insegnamento a distanza e le classi virtuali al momento sembrano essere l’unica risposta messa in campo, grazie all’impegno ed all’abnegazione di docenti e famiglie, spesso in condizioni tecniche tutt’altro che favorevoli.
Mai come in questo caso il gap tecnologico in termini di cablaggio e digitalizzazione dell’Italia stanno emergendo in tutta la loro gravità. Creando di fatto nuove diseguaglianze, basate sul digital divide. Moltissime sono le famiglie che non sono dotate di una linea internet adeguata a ricevere e trasmettere le lezioni, così come molte famiglie non sono in condizione di dotarsi degli strumenti tecnologici adatti alla fruizione delle lezioni in remoto.
Su questo ultimo aspetto si inserisce l’iniziativa solidale promossa dall’Associazione Nati per Lottare, in collaborazione con Brain Service, a cui anche Meta Magazine ha aderito. Una raccolta di fondi destinati alla donazione di ipad, tablet e personal computer, alle famiglie in difficoltà economica, in modo tale da poter accedere liberamente alle lezioni.
Nessuno deve rimanere indietro: è il titolo della raccolta, a cui si può partecipare anche donando direttamente uno degli strumenti tecnologici citati, funzionali allo scopo. Per tutti i dettagli, le informazioni del caso sull’iniziativa, si può inviare un messaggio What’s App al numero 3426225848, o inviare una mail all’indirizzo: emergenzacovid@natiperlottare.org.