“PALERMO, DENUNCIA QUERELA DI RIVOLUZIONE ANIMALISTA SUL “BUSINESS” DEL RANDAGISMO IN PROVINCIA
Da diversi mesi ormai Rivoluzione Animalista, in grande sinergia e con l’importante impegno del gruppo guidato dal coordinatore regionale Sicilia, Mirco Francioso, e del responsabile Zoomafie del nostro partito, Antonio Borrello, sta attenzionando il delicato e complesso fenomeno del randagismo nel territorio comunale e metropolitano di Palermo. Una azione, la nostra, certosina e incalzante che sta cominciando a dare i suoi frutti in termini di tutela e difesa dei diritti animali. Rivoluzione Animalista ha iniziato ad aggredire un sistema poco chiaro, che da decenni penalizza il mondo animale dove primeggerebbero lucro e mafia. E noi facciamo sul serio: la denuncia querela presentata recentemente alla procura della Repubblica è un primo importante e autorevole passo in questa direzione. Abbiamo fatto nomi e cognomi e depositato oltre 500 documenti. Oggi più che mai, infatti, siamo assolutamente consapevoli che sia arrivato il momento di aprire il vaso di Pandora che per decenni qualcuno ha voluto tenere ben sigillato. Un grande business – quello della gestione delle adozioni canine e del randagismo nella provincia di Palermo e nel territorio regionale della Sicilia – che vede vittime centinaia di poveri animali e grandissimi introiti per gente che solamente alla apparenza ama elevarsi a difensore di chi non ha voce. Rivoluzione Animalista dunque continuerà a sollecitare il concreto e sistematico intervento delle istituzioni competenti, nella speranza che sia fatta piena e fattiva luce sull’annoso fenomeno del randagismo e sui suoi contorni illegali. Noi non abbiamo paura”. Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.