Reddito di cittadinanza? Ad Anguillara Sabazia il Comune ti trova lavoro

"Al lavoro ventisei persone che percepiscono il reddito di cittadinanza ad Anguillara Sabazia, cittadina sul lago di Bracciano nell'hinterland a Nord della Capitale. Il Comune li ha individuati, sentiti e da ieri hanno iniziato fattivamente a rimboccarsi le maniche"

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Anguillara Sabazia

Tratto da Il Messaggero, articolo a firma di Chiara Rai

IL CASO

Al lavoro ventisei persone che percepiscono il reddito di cittadinanza ad Anguillara Sabazia, cittadina sul lago di Bracciano nell’hinterland a Nord della Capitale. Il Comune li ha individuati, sentiti e da ieri hanno iniziato fattivamente a rimboccarsi le maniche: «Siamo gli unici del distretto dice l’assessore ai Servizi Sociali e vicesindaco Paola Fiorucci – ad aver puntato sull’inserimento dei giovani nei progetti ai fini di renderli parte attiva del tessuto sociale, offrendo loro anche una funzione di responsabilità».
Tra i progetti c’è Io Centro che avrà la durata di 12 mesi e prevede il coinvolgimento di 12 beneficiari impiegati a turno nel periodo autunno e inverno dalle ore 9,30 alle 17,30, in primavera ed estate dalle 8 alle ore 22. Nel concreto, i percettori del reddito dovranno distribuire dei questionari agli abitanti e commercianti del centro storico per rilevare criticità e suggerimenti al decoro urbano, fornire informazioni ai turisti, verificare l’abbandono di rifiuti e farne segnalazione all’ufficio competente, così per i graffiti sui muri e gli atti di vandalismo. Un’attività che consentirà di dare un’aiuto fattivo alla comunità, percependo un reddito garantito.

L’INIZIATIVA
Inoltre è partito Balneazione informata che prevede il coinvolgimento di 14 lavoratori e avrà la durata di 4 mesi. I beneficiari, a turno, saranno impiegati a fornire informazioni ai turisti sulle spiagge e le corrette modalità di balneazione. Dovranno sensibilizzare la cittadinanza sulla prevenzione di comportamenti dannosi per la salute e per l’ambiente, monitorare il rispetto della flora e della fauna presente e verificare l’abbandono di rifiuti. Il sindaco Angelo Pizzigallo si dice soddisfatto: «Ringrazio per l’impegno l’assessorato ai servizi sociali e il vicesindaco dice l’attivazione di questi progetti utili è stata fortemente voluta da questa amministrazione in quanto momento di restituzione alla collettività di quanto percepito dai cittadini beneficiari delle misure di sostegno al reddito, nonché, occasione di formazione e inclusione».

IL SALUTO
Ieri c’è stato un breve saluto ai giardini del Torrione di fronte il palazzo Baronale, rivolto al primo gruppo di beneficiari del reddito che svolgeranno nei prossimi mesi la loro attività a favore della comunità: «Ricordiamo hanno detto che il reddito di cittadinanza è una misura finalizzata al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale, previa valutazione che identifica i bisogni del nucleo familiare e definizione del Patto per l’inclusione sociale con i relativi sostegni previsti. Oltre che un obbligo, questi lavori rappresentano un’occasione di inclusione e crescita sia per i beneficiari che per la collettività».

I PROGETTI
E ancora: «I progetti ideati sono individuati a partire dai bisogni, dalle esigenze della comunità: le attività progettuali vanno intese come occasioni di arricchimento per il nostro territorio. Così facendo si dovrebbero ottenere ricadute positive». Insomma da una parte i beneficiari hanno un aiuto economico, dall’altra c’è una presa di responsabilità. Sono così partiti i primi lavori: «Più precisamente conclude Fiorucci i primi Progetti Utili alla Collettività (Puc) di cui è responsabile la dirigente Eleonora Pierdomenico che sono svolti da ventisei percettori del reddito di cittadinanza (Rdc) per cui è referente l’assistente sociale Nicoletta Gallo, finanziato dal Pon Inclusione, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, attraverso il Distretto Socio Sanitario 4.3».

di Chiara Rai