Regina Apostolorum, per pediatria incontro all’Asl RmH

0
2048
il_presidio_del_comitato_mamme_contro_chiusura_pediatria_regina_apostolorum
Presidio comitato mamme contro la chiusura di pediatria dell'ospedale Regina Apostolorum
il_presidio_del_comitato_mamme_contro_chiusura_pediatria_regina_apostolorum
Presidio comitato mamme contro la chiusura di pediatria dell’ospedale Regina Apostolorum

Questa mattina a partire dalle ore 11 davanti ai cancelli dell’Asl RmH ad Albano laziale si è tenuto un presidio del comitato delle mamme che si batte contro la chiusura del reparto di pediatria dell’ospedale Regina Apostolorum. Presenti anche numerosi rappresentanti istituzionali tra cui il sindaco di Albano Laziale Nicola Marini, il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi ed i consiglieri comunali di Albano Laziale Luca Andreassi ed Enrica Cammarano.

Durante il presidio i sindaci Monachesi e Marini, unitamente ad una delegazione del comitato delle mamme sono stati ricevuti in un incontro dalla dirigenza dell’Asl RmH.

Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe trapelare un cauto ottimismo sull’esito della vicenda.

Il vice capogruppo del Partito democratico alla Pisana Simone Lupi si dichiara vicino alle posizioni dei sindaci Marini e Monachesi sul tema in oggetto.

“Vicino ai Sindaci di Albano e Castel Gandolfo per lottare e dire no alla chiusura del reparto di Pediatria dell’Ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale” Anche il Consigliere Regionale Simone Lupi esprime contrarietà a questo taglio, che seppur inserito in un Piano di risanamento della Sanità regionale, che finora ha portato benefici per tutta la Regione, su questa azione specifica prende una posizione di contrarietà. “Mi associo ai primi cittadini dei Comuni che stanno facendo questa battaglia, perché convinto della necessità di cercare una soluzione alternativa in quanto il reparto di pediatria del nosocomio di Albano risponde alla esigenze di un bacino di utenza ampio che copre un lungo tratto dell’Appia dell’area dei Castelli Romani e la cui chiusura costringerebbe i pazienti a raggiungere l’Ospedale di Genzano che di fatto ha meno disponibilità di posti letto.””