Riccardo Pacifici ad Albano “siamo grati alla vostra città”

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Riccardo Pacifici - Presidente Comunità Ebraica di Roma a Palazzo Savelli di Albano Laziale
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Riccardo Pacifici – Presidente Comunità Ebraica di Roma a Palazzo Savelli di Albano Laziale

ATTUALITA’ – L’amministrazione comunale di Albano Laziale ha promosso in collaborazione con l’Istituto Scolastico Ugo Foscolo il Viaggio della Memoria ad Auschwitz. Il prossimo 28 marzo infatti gli studenti di alcune classi del liceo Foscolo di Albano si recheranno in visita presso il più famigerato campo di sterminio nazista di Auschwitz Birkenau in Polonia, visita all’interno di un percorso di studio avente lo scopo di far conoscere il dramma della Shoah e dello sterminio di circa 6 milioni di persone perpetrato dal regime nazista durante la seconda guerra mondiale. Oggi nella Sala Nobile di Palazzo Savelli, alla presenza delle autorità civili e militari di Albano Laziale, di una rappresentanza di studenti e cittadini, è stato proiettato un filmato documentario inerente la sorte della Comunità Ebraica di Rodi (Il Viaggio Più Lungo – Rodi-Auschwitz)  deportata e decimata nel luglio del 1944. Oltre ad un emozionato Sindaco Nicola Marini, sono stati relatori del toccante appuntamento di riflessione l’autore del filmato e del libro “La Shoah Italiana” Marcello Pezzetti ed il sopravvissuto alla prigionia di Auschwitz Sami Modiano. Ospite d’onore ed a sorpresa dell’incontro è stato il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, il quale, dopo aver invitato il Sindaco Marini, in rappresentanza della città,  alle celebrazioni romane dell’ultimo anniversario della deportazione degli ebrei romani lo scorso 16 ottobre, il giorno dopo i fatti del tentato funerale di Priebke ad Albano, ha voluto manifestare la sua vicinanza e stima verso la città di Albano Laziale: “ci tenevo ad essere qui – ha detto Pacifici – non solo per la presenza di Sami Modiano e per quella di così tanti ragazzi e ragazze dei vostri licei, ma per simboleggiare la mia gratitudine e quella di tutta la Comunità Ebraica Romana a questa città, alle sue autorità civili e militari, alle sue Istituzioni, perchè quel 15 ottobre, la cittadinanza di Albano ha mostrato tutta la sua militanza contro il tentativo di negare e ribaltare la verità della storia, da parte di pochi facinorosi che volevano trasformare un funerale, dovuto a tutti, anche ai criminali di guerra, in una occasione di odio e negazionismo. Mi rivolgo a coloro che ancora oggi professano, sotto varie spoglie – ha continuato Pacifici – le idee che hanno prodotto la Shoah: noi non abbiamo paura di voi, non vi temiamo, non perchè vogliamo mostrare muscoli ma perchè la verità della storia è una sola e la riaffermiamo e riaffermeremo ogni giorno. In Europa oggi, in Paesi come la Francia, sfruttando il malcontento delle persone, ci sono movimenti politici che avranno un grande consenso alle prossime elezioni continentali ma che, in realtà, professano e sono portatori di idee xenofobe e razziste”. Il Primo Cittadino di Albano Nicola Marini si è soffermato sulla necessità di ricordare nelle scuole accadimenti come l’olocausto perchè, citando Primo Levi “coloro che non ricordano spesso facilitano il ripetersi di tragedie come questa”.