Rifondazione Comunista sulla situazione del tpl di Albano

Amara riflessione del Partito della Rifondazione Comunista sulla situazione del trasporto pubblico ad Albano Laziale

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Autobus Onorati
“La situazione del trasporto pubblico ad Albano sperimenta un progressivo e costante deterioramento. Le due società che gestiscono il servizio, Autolinee Onorati e Ago Uno (le quali appartengono ad un unico proprietario), non sono riuscite, e non da ieri, a garantire un livello accettabile in uno dei settori nevralgici per la vivibilità di un paese. Assistiamo ad una democratizzazione dei disagi: lavoratori, genitori, studenti; nessuno è escluso dagli effetti di una gestione tutt’altro che efficiente del trasporto locale. In particolar modo, le nostre perplessità si rivolgono ad Autolinee Onorati che, tra l’altro, di recente ha vinto, anzi rivinto, l’appalto relativo al servizio degli Scuolabus, con la promessa di produrre delle migliorie (ad esempio, gli autobus Euro 6). Il servizio del trasporto locale, infatti, è stato a dir poco discutibile. I lavoratori vengono pagati in ritardo, anche a causa, va detto, della lentezza da parte della Regione nell’erogare i contributi previsti; i cittadini scontano le conseguenze di disagi che si manifestano a catena. Come vengono gestiti, ci chiediamo, i soldi della Regione, che ammontano a circa 400.000€? Una domanda a cui i proprietari di Autolinee Onorati dovrebbero dare una risposta concreta. Quello che sicuramente non possiamo accettare è che il balletto tra Regione e Autolinee Onorati venga fatto pagare ai lavoratori.  Naturalmente, la politica in tutto questo ha un ruolo primario da cui non possiamo prescindere. Il contributo della Regione Lazio è insufficiente ed insoddisfacente, soprattutto a causa del cronico ritardo nei pagamenti, che ha assunto ormai caratteristiche strutturali. Sul fronte dell’amministrazione comunale, ci aspetteremmo da parte del sindaco Marini una presa di posizione più vigorosa, qualora la situazione non conoscesse un’inversione di tendenza. In un incontro che abbiamo avuto con il Sindaco come Partito della Rifondazione Comunista, sono state poste sul tavolo tutte le questioni legate al futuro del trasporto pubblico nell’area castellana, e siamo consapevoli che le scelte della Regione travalicano le possibilità degli enti comunali. Tuttavia, pur tenendo conto del fatto che le principali responsabilità dei disagi vadano cercate altrove, auspichiamo che il sindaco sappia battere i pugni in modo efficace tanto con la Regione, quanto con Autolinee Onorati. La prossima tappa sarà l’eventuale rispetto delle promesse relative agli Scuolabus.
Su questo e su altri punti, continueremo a vigilare”. Lo dichiara il Partito della Rifondazione Comunista.