All’indomani della pubblicazione dei gironi dei campionati nazionali di Futsal, abbiamo chiesto a Mister Paolo Forte un commento sulla composizione del Girone F, dove, in rappresentanza del Lazio, sono presenti la Forte Colleferro e l’AMB Frosinone di Mister Cellitti. Completano il raggruppamento le cinque formazioni di Campania e Abbruzzo e la rappresentante del Molise.
Un primo parere a caldo sulla composizione del girone?
“Un raggruppamento articolato, con tante trasferte impegnative, sia dal punto di vista logistico che agonistico. Un Girone che, comunque rappresenta la dimensione nazionale della Serie B e che ci da’ la possibilità di confrontarci con realtà diverse da quelle che conosciamo. Una opportunità di crescere, di imparare e, in definitiva, di continuare a divertirci con questo sport che riesce ancora a coinvolgerci così tanto.”
C’è anche una suggestiva trasferta ad Ischia?
“Certamente! Andremo sulla bellissima isola di Ischia, una perla del nostro mar Tirreno. Speriamo che il calendario ci aiuti a visitarla in un periodo dove possiamo ammirare le straordinarie bellezze del luogo. Ovviamente dopo la fine della partita (ride).
Gli obiettivi della Forte Colleferro?
“Veniamo da una stagione fantastica, dove la squadra ha lottato per il salto di categoria fino alla fine. Il sogno sarebbe quello di ripeterci, magari con un pizzico di maggior fortuna alla fine. Realisticamente, l’obiettivo minimo è quello di mantenere la categoria, anche se, e lo sanno tutti, le mie squadre scendono in campo sempre per vincerle tutte e, sicuramente non ci tireremo indietro se sarà necessario dare la zampata giusta. Poi ci sono tutti quegli obiettivi che rappresentano per noi un successo altrettanto importante, come la valorizzazione dei giovani del territorio, l’affermazione dei ragazzi che provengono dalla nostra scuola calcio e il continuo consolidamento del nostro gruppo tecnico e dirigenziale.”
Pronti quindi ai nastri di partenza?
“Prontissimi a vivere con entusiasmo e passione questa ennesima avventura che, dal 10 settembre con la Coppa della Divisione e con il Campionato dal 1 ottobre, ci vedrà in campo. E, permettetemi prima di chiudere, di inviare un sincero in bocca al lupo a tutte le società del nostro girone. Come predico ai miei ragazzi, il calcio a cinque non è solo campo, ma amicizia, ospitalità, modo di conoscere persone nuove e modi di vivere e giocare diversi da quelli a cui siamo abituati. Lo scorso anno abbiamo potuto sperimentare la passione delle tifoserie, ma anche l’accoglienza e la disponibilità di chi ci ha ospitato. Perché nello sport non ci sono mai nemici, ma avversari da rispettare e, se possibile, da battere lealmente.”
