“Sono a rischio i servizi di assistenza scolastica per 500 bambini non vedenti in tutto il Lazio: ci aspettiamo che il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, mantenga fede agli impegni assunti attraverso i rappresentanti della sua segreteria e adotti immediatamente misure adeguate a garantire il futuro di questi minori con disabilita’”. Cosi’ Claudio Cola, presidente dell’U.I.C.I. Lazio, alla vigilia dell’incontro con i rappresentanti della Regione Lazio, fissato per venerdi’ 21 luglio alle ore 10.30 presso gli uffici della Direzione Formazione e Scuola in via Rosa Raimondi Garibaldi. “Ci aspettiamo che Smeriglio partecipi alla riunione: in considerazione dell’importanza delle argomentazioni in discussione, non e’ tollerabile che le decisioni siano demandate esclusivamente agli uffici, senza che la politica esprima il proprio indirizzo ricercando la soluzione migliore per gli scolari con disabilita’ visiva. Per quanto ci riguarda giudichiamo irricevibili le linee guida varate lo scorso giugno e chiediamo che la Regione dia uniformita’ ai servizi per i non vedenti in tutte le province, abrogando la direttiva che affida a ciascuna scuola i fondi necessari all’attivazione dell’assistenza specialistica. Per evitare sprechi e favoritismi, sosteniamo la creazione di un fondo unico. Chiediamo la flessibilita’ dei servizi in modo da riavviare i servizi di assistenza domiciliare in tutte le province del Lazio, e la creazione di un albo dei fornitori per trascrivere in tempo utile i libri di testo in braille o su altri supporti. Siamo certi che il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, non disperdera’ il patrimonio di trentennale esperienza che mettiamo a disposizione con la nostra proposta e discutera’ le nostre soluzioni nell’interesse esclusivo di 500 bimbi non vedenti”, ha concluso Cola.
A rischio assistenza scolastica per 500 bambini del Lazio
Lancia l'allarme Calaudio Cola Presidente Consiglio Uici Lazio