Riunione sul progetto di recupero dell’area Tribune sul Lago Albano

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Castel Gandolfo
Lago Albano a Castel Gandolfo
Castel Gandolfo
Lago Albano a Castel Gandolfo

Lunedì 21 novembre  si è riunito presso l’Assessorato Infrastrutture, Enti Locali e Politiche Abitative della Regione, coordinato dal Direttore Mauro Lasagna  il Tavolo, richiesto fortemente dal Comune di Castel Gandolfo, per riprendere il percorso del progetto di recupero dell’area Tribune sul lago Albano, fermo da circa tre anni. Alla riunione hanno partecipato tutte le parti coinvolte: per la Regione Lazio oltre al Direttore Lasagna erano presenti per la Presidenza della Massimiliano Borelli e la delegata del Consigliere Simone Lupi Francesca Berardi ed il responsabile dell’area concessioni Maurizio Mirlisenna. Per il Coni hanno partecipato il Presidente di Coni Lazio Riccardo Viola, il Vice Presidente Federcanoa  Fabiano Roma,  il Direttore dell’area gestione patrimonio di Coni Servizi Francesco Romussi e la funzionaria Anna Salvatori. Per il Demanio era presente il funzionario Claudio D’Apote, per il Parco Regionale Castelli Romani Stefano Cresta e per il Comune il Sindaco Milvia Monachesi ed il Vice Sindaco e assessore all’urbanistica Cristiano Bavaro. Nel corso della riunione è stata unanimamente ribadita la volontà di recuperare e riqualificare l’area, da destinare ad attività sportive multidisciplinari, sociali e formative a beneficio della comunità. Sono state esaminate con spirito costruttivo le problematiche che avevano determinato l’interruzione del percorso e si sono presi impegni per verificare, ognuno per quanto di propria competenza, la fattibilità delle soluzioni ipotizzate e portare il risultato del lavoro svolto al prossimo Tavolo da tenersi a dicembre. Il Sindaco dichiara: “Considerato che stiamo parlando di una situazione mai affrontata in modo esaustivo dal 1960, sono moderatamente ottimista per il punto a cui si è arrivati. Nonostante il fermo prolungato e le verifiche da effettuare, oggi ho apprezzato molto lo spirito costruttivo di tutte le parti coinvolte. Non ho mai perso la speranza e la voglia di lottare per trasformare un luogo degradato in un ambiente accogliente per tutti, ma soprattutto per bambini e giovani, dove fare sport e vivere la natura e lo stare insieme in modo sano”.