Roberto Costanzi “Non mi interessa essere eletto ma che Silvestroni sia Sindaco”

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Roberto Costanzi segretario Lista Albano
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Roberto Costanzi segretario Lista Albano

Nella panoramica delle forze in campo alle prossime elezioni amministrative di Albano Laziale, Meta Magazine da spazio in questa occasione a Roberto Costanzi, segretario di Lista Albano, componente della Federazione delle Liste Civiche a sostegno di Marco Silvestroni candidato Sindaco.

La Federazione delle Liste Civiche ha dichiarato il sostegno alla candidatura di Marco Silvestroni: posto che proprio dalle liste civiche venne l’investitura per Marco Mattei e, visto il suo posizionamento oggi a sostegno di una candidatura diversa da quella di Silvestroni, cosa vi ha portato a separarvi da Mattei?

“C’è una cosa che, non essendo pubblica, non è data a sapere. E cioè: il discorso “Mattei” nasce sotto la spinta della Federazione a cui apparteniamo e che trova l’immediato sostegno di Marco Silvestroni. Nei vari incontri che si sono succeduti in attesa del tanto sospirato “si” del Mattei, sia noi che Silvestroni abbiamo sempre sostenuto che l’unica candidatura di Forza Italia che avrebbe trovato la nostra approvazione sarebbe stata quella di Mattei stesso. E questo non per qualche motivo personalistico nei confronti degli altri ma perché sapevamo che un qualsiasi altro nome sarebbe stato frutto di un accordo interno e che avrebbe rappresentato un modo di fare e intendere la politica che a noi non piace. Negli stessi incontri si era tutti d’accordo che, a un diniego del Mattei, il candidato a sindaco sarebbe dovuto uscire da quel tavolo e che lo stesso candidato doveva essere persona autorevole, di spessore e provata capacità. Marco Silvestroni incarna tutto questo anche a fronte della lealtà dimostrata alla causa Mattei, dove il Silvestroni ha dato prova provata di una umiltà e di uno spirito di squadra che dovrebbe essere preso ad esempio da molti”.

Lei è il segretario di Lista Albano, mentre la Federazione delle liste civiche comprende anche: Il Cigno, Lista Pavona e Albano Giovane. Ci può spiegare il perchè di questa strategia all’insegna della frammentazione della vostra proposta politica?

“Io non parlerei di frammentazione bensì di attenzione. L’attenzione che meritano Albano, Cecchina e Pavona che sono chiamate ad affrontare problematiche diverse e che, secondo noi, sono meglio espresse da persone che vivono quelle realtà, quei territori. Per i Giovani discorso simile: problemi e esigenze giovanili non possono certo essere perorate da cinquantenni o peggio. Le voci dei diretti interessati possono indirizzare sicuramente le nostre proposte politiche e sociali in maniera più precisa e particolareggiata. Certo è che questa “attenzione” deve lavorare con l’idea precisa di appartenenza ad un team, ad un contenitore che vede tutti partecipi al servizio di un solo ed unico punto di riferimento che si chiama Marco Silvestroni. Se cosi non sarà, se i personalismi volgari e, permettetemi, idioti prenderanno il sopravvento allora va bene, avremo perso una occasione”.

Se dovesse fare una scelta: quale indicherebbe come priorità programmatica per Albano in un solo punto?

“Bè come Presidente della Associazione Culturale Movimento Disoccupati e Precari di Albano Laziale non posso, non voglio e non devo pensare, come prima cosa. all’emergenza disoccupati che attanaglia Albano. Ma non dimentico nemmeno l’emergenza sicurezza che oggi, grazie al nostro impegno ed a quello di Silvestroni, trova attenzione anche negli argomenti presentati dall’amministrazione in carica. Poi si potrebbe dire che questa amministrazione solo oggi si accorge di un problema che devasta la nostra serenità da anni, si potrebbe dire che solo in vista delle elezioni si ricordano che Albano ha dei problemi, si potrebbe dire … e infatti lo diciamo”.

Se fosse eletto in quale ambito rivolgerebbe il suo impegno politico?

“Non mi interessa essere eletto, mi interessa che Marco Silvestroni sia il prossimo sindaco di Albano e che tenga fede agli impegni riguardo: la disoccupazione, la sicurezza e quel progetto sul turismo per rilanciare l’economia del paese Albano, da noi presentato nel 2011 e che ormai avrà i fogli ingialliti e quasi illeggibili; per fortuna abbiamo le copie ancora in perfetto stato. Tutto questo se, e sottolineo se, avrà la sensazione che le nostre idee siano valide, in caso contrario saremo pronti ad appoggiare ogni sua iniziativa proposta valida per la crescita di Albano”.