Duro attacco del segretario e consigliere comunale di Fdi Albano che accusa il Primo Cittadino castellano e i sindaci M5S di Ardea e Pomezia
“Conosciamo perfettamente la differenza che esiste tra la politica e la comunicazione politica. Sappiamo distinguere la politica del selfie fine a se stessa, inutile quanto dannosa, dall’azione politica concreta. Farsi un selfie davanti alla discarica di Albano non consegna nessuna certezza alla nostra comunità. Pertanto, invitiamo il sindaco di Albano a posare il suo smartphone e a battere i pugni sul tavolo del suo partito. Si, il suo partito. Quel PD che condivide con il M5S le responsabilità di governo, della conduzione della Regione Lazio e della riapertura della discarica di Albano. Sono anni che denunciamo il pericolo della riapertura della discarica di Roncigliano, basta fare una ricerca su internet per trovare le nostre numerose denunce sull’argomento.
Vedi
Discarica Roncigliano, Nobilio-Cuccioletta (FdI): «Albano non diventerà la pattumiera di Roma»
Discarica Roncigliano, Nobilio-Cuccioletta (FdI): «Albano non diventerà la pattumiera di Roma»
uscito sul Secolo D’Italia a novembre 2019.
In cui proprio Roberto Cuccioletta e Federica Nobilio sottolineavano che era stato lanciato “l’allarme sul rischio della riapertura della discarica di Roncigliano ad Albano Laziale ricevendo dall’amministrazione comunale solo beffe, insulti e l’accusa di fare strumentalizzazione politica affermando che non vi era nulla di vero nelle nostre dichiarazioni”.
“Oggi quell’allarme è realtà. La Regione sta provvendendo alla rimessa in funzione del sito e dell’impianto di Tmb – continuavano Cuccioletta e Nobilio.
Che rincaravano la dose:
“Il M5S locale se la prenda con la loro cara sindaca romana e con gli alleati di governo che si sono scelti invece di sventolare bandierine di protesta francamente poco credibili. E per quanto riguarda invece il sindaco e il delegato ai rifiuti di Albano, l’unica scelta di buon senso sarebbe quella di dimissioni immediate”.
Infine chiosavano con queste parole:
“Sia chiaro che non consentiremo che Albano Laziale diventi la pattumiera di Roma per colpa da una parte dell’incompetenza della Raggi che non sapendo come risolvere il caos rifiuti della capitale pensa di farne pagare le spese alla provincia e dall’altra per il “vizietto” del PD di incentivare il sistema discariche e impianti. Fratelli d’Italia ribadisce la sua ferma e intransigente contrarietà a qualsiasi ipotesi di utilizzo dell’impianto di Roncigliano”.
Tornando al presente:
“Denunce derise da tutti coloro che oggi si sono fatti un bel selfie davanti all’ingresso della discarica. Borelli, invece di posare per immagini da postare sui social network, chieda al Presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, di venire ad Albano a spiegare esattamente come stanno le cose su Roncigliano. Albano ha già pagato in termini ambientali, di salute e economici l’incapacità della politica di sinistra e oggi non intende pagare anche per quella dei loro alleati grillini.
Siamo circondati da tanti Giano, tanti sindaci dotati di due volti. Capisco il cittadino comune che scende a protestare davanti i cancelli della discarica. Capisco anche le associazioni ed i partiti di opposizione. Capisco meno due sindaci del M5S della provincia romana, Pomezia ed Ardea, che non intraprendono la strada formale di confronto con la collega sindaco di Roma dello stesso partito. Capisco ancora meno il sindaco di Albano, non solo dello stesso partito politico del Presidente della regione ma della sua stessa segreteria, che invoca la partecipazione dei cittadini davanti i cancelli dopo aver avuto specifico mandato dall’unanimità del consiglio comunale. Le foto davanti i cancelli sono mera propaganda: due sindaci del M5S ed uno del PD, alleati di governo, se vogliono davvero risolvere hanno a disposizione altri strumenti”. Lo rendono noto Roberto Cuccioletta, segretario di Fdi Albano e consigliere comunale del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.