
A seguito della ufficializzazione della candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 di poche ore fa, si fa ancora più calzante la mozione del consigliere metropolitano e capogruppo del Pd, nonché sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, sull’inserimento dei siti castellani che hanno già ospitato i Giochi del ’60 tra le location delle future competizioni sportive. Il documento, che verrà discusso dal Consiglio metropolitano il prossimo lunedì 21 settembre, fa esplicito riferimento al Centro equestre dei Pratoni del Vivaro a Rocca di Papa, scenario delle gare di equitazione, e il lago Albano di Castel Gandolfo sulle cui acque si disputarono invece le gare di canottaggio.
“Entrambi i siti – si legge nel documento – hanno visto gareggiare e allenarsi tutti i grandi Campioni del dopoguerra, e vantano una storia di grande prestigio a livello nazionale ed internazionale, ma ad oggi versano in condizioni di abbandono per la perdita dell’originaria vocazione. I Giochi Olimpici del 2024, dunque, consentirebbero di restituire dignità e valore a due dei luoghi tra i più pregiati dei Castelli romani da un punto di vista ambientale e naturalistico”.
“Dal momento che, come apprendo dalle agenzie, la ratio della candidatura della Capitale è la sostenibilità e l’innovazione, ma anche la sobrietà e l’impiego di strutture esistenti – dichiara Boccia -, le due location di Rocca di Papa e Castel Gandolfo non possono essere escluse dai siti ospitanti le Olimpiadi 2024, che rappresentano un’importantissima e irripetibile opportunità per il nostro territorio”.