Rocca di Papa, Crestini ringrazia la polizia stradale di Albano

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Vista di Rocca di Papa
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Vista Rocca di Papa

Un cantiere “discutibile”, in cui le più elementari norme di sicurezza sono state quantomeno trascurate, per incuria, o inefficienza, o per ignoranza, o forse per tutte queste cose insieme. Questo ciò che è accaduto in via Frascati, alle porte di Rocca di Papa, dove due distinti cantieri sono stati oggetto di una segnalazione fatta dal consigliere Emanuele Crestini: “Mi trovavo a passare da quelle parti – dichiara Crestini – e io per primo ho rischiato di non vedere il cantiere, per questo mi sono preoccupato di chi poteva transitare dopo di me. Mi è venuto istintivo fermarmi e chiamare la polizia stradale e mi sono rivolto a quella di Albano.”

I due cantieri, come risulta anche dalla foto allegata, risultavano assolutamente privi delle luci di segnalazioni notturne e della segnaletica, così da avvertire le auto in transito di un ostacolo sulla strada, che, proprio per via dei lavori, era stata ristretta a una sola corsia. Una “dimenticanza” grave insomma, che avrebbe potuto risultare molto pericolosa.

Scorrendo poi la comunicazione inviata al comando della stradale, c’è da notare come mancassero anche i cartelli di informazioni relativi al cantiere, quelli, per intenderci dove di solito vengono indicati l’inizio e la fine dei lavori e i contatti dei responsabili dei lavori, da contattare, appunto, proprio in casi come questo. In realtà, sembra che uno dei due cantieri avesse scritte queste informazioni ma i numeri di telefono risultavano sbagliati, sicuramente, anche qui, una dimenticanza, o un altro “piccolo” errore.

Ora sembra che tutto si sia risolto – continua Crestini – ma quello che mi preme sottolineare è la professionalità degli agenti della polizia stradale di Albano che sono intervenuti tempestivamente e sono rimasti tutta la notte a presidiare il cantiere, segnalandolo con i lampeggianti. A loro e al comando vanno i miei più sentiti ringraziamenti, anche per il fatto che, nonostante le difficoltà per rintracciare i responsabili dei cantieri, sono riusciti a risalire a chi doveva occuparsi della sicurezza e a risolvere la questione già il giorno successivo”.