“Quando nel 2013 abbiamo dato avvio al progetto ‘Dal Buio alla Luce – I mercoledì al Borgo’, avevamo ben in mente qual era il nostro obiettivo: dare voce alle eccellenze del nostro territorio, riunire i cuori e le menti” presenta così Silvia Marika Sciamplicotti, assessore in carica e candidata a sindaco, le iniziative portate avanti all’interno Laboratorio Centro Storico di Rocca di Papa, che rappresenta il perno di un programma di governo basato sul “fare comunità”.
“In un borgo dove convivono persone di nazioni, culture e religioni spesso diametralmente opposte, che vanta angoli e vedute suggestive, fulcro delle tradizioni più genuine – continua Sciamplicotti -, attraverso il Laboratorio Centro Storico abbiamo portato degli eventi di piazza e di popolo, nei quali si potesse diffondere, attraverso le arti (musica, poesia, teatro, storia e tanto altro ancora), un messaggio di vicinanza e socialità. Sono nati così dei momenti spontanei, ogni mercoledì d’estate in una piazza o in un vicolo diverso, dove tutti i cittadini hanno condiviso una sedia, un racconto, un’esperienza di vita, una canzone, una fetta di crostata e un bicchiere di succo di frutta, parlando di loro stessi e del mondo, confrontandosi e presentando ciascuno la propria visione del mondo”.
Lo stesso Laboratorio Centro Storico, nato per promuovere le eccellenze territoriali, in termini di patrimonio storico-culturale e di personalità, si è posto l’obiettivo, per i Mercoledì al Borgo e per tutte le iniziative analoghe, di illuminare quegli angoli cittadini poco illuminati, concretizzando sogni e aspirazioni di ciascuno.
Dai Mercoledì al Borgo è nato un premio di poesia nazionale, intitolato appunto “Dal Buio alla Luce”, che vede ogni anno la partecipazione di scrittori e fotografi di tutta Italia e che si fregia ogni anno di nuove e proficue collaborazioni che intendono abbracciare tutta la città.
L’iniziativa del Laboratorio Centro Storico ha ricevuto, a gennaio 2016, la menzione d’onore dell’associazione Città per la Fraternità per l’impulso all’integrazione. “Attraverso una semplice idea, poche risorse economiche ma grandi risorse umane, Rocca di Papa ha rappresentato, e continua a rappresentare tuttora – conclude Sciamplicotti -, uno splendido esempio di come fare comunità sia il miglior viatico per affrontare le sfide globali, trasformando le criticità in opportunità e creando sinergie qualificanti. Sicuramente un format che intendiamo ampliare a tutta la città”.