Roma, al Teatro di Documenti in scena “Hyde – L’ombra di Jekyll”

Scritto e diretto da Mary Ferrara, con Alessio Chiodini. Valentina Corti, Luca Attadia, con l’amichevole partecipazione di Alessandro Campaiola (Voce Off Lord Brown). 4 Maggio ore 18 e 5 Maggio ore 20

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In una Londra vittoriana divisa tra morale e dissolutezza, la mente acuta dell’illustre Dottor Jekyll cerca di elevarsi al di sopra delle umane vicende, cercando risposte che vadano oltre cuore e cervello: è l’anima in fulcro del suo lavoro. Nell’ossessiva sperimentazione ai limiti del conosciuto, certo di poter controllare gli eventi, Jekyll si rende conto che il risultato che sperava di ottenere è ora realizzato. Ma non sono state calcolate le terribili conseguenze che peseranno sulla sua persona e su quelle a lui vicine: una personalità crudele emerge dal suo inconscio e Hyde diventa il suo alterego distruttivo. Costantemente riflesso nella morale dell’amico fraterno, l’Avvocato John Utterson, e nella passione per la giovane attrice Emily Brown, Jekyll cerca di domare Hyde ma il conseguente fallimento porterà a un tragico epilogo.

Alessio Chiodini. Ph Riccardo Riande

‘Lo spettacolo, liberamente ispirato al romanzo ‘Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr Hyde’ di Robert Louis Stevenson ma totalmente inedito nella scrittura, è rappresentato in forma studio e lo spettatore vivrà una esperienza immersiva, a stretto contatto con gli attori in scena. Genio e follia si mescolano dando vita a Hyde, feticcio simbolo di una società attuale piena di complessi e di brutture, di separazioni e distinzioni, di Male che necessita di un processo inverso, quello diretto al Bene, per raggiungere la completezza dell’essere. Ma prima di innescare il processo, ognuno di noi deve chiedersi quale è il confine di questi aspetti e successivamente, unirli in un matrimonio naturale, equilibrato, alchemico’ – dichiara la regista Mary Ferrara, che aggiunge:

‘Nel periodo della pandemia, pensavo di smettere di fare teatro. Ho chiuso l’Accademia di Recitazione della quale ero Vicepresidente e non credevo di poter continuare. Ma il teatro si sa, è una missione e non si può decidere di chiudere una porta senza avere delle conseguenze. Non avevo ispirazione così ho iniziato a produrre lo spettacolo Storia di una Bella e una Bestia scritto e diretto da Alessio Chiodini. La location romana dove andava in scena era molto particolare, l’atmosfera era immersiva. Così abbiamo pensato: quale altro spazio può essere così raccolto, bello e a stretto contatto con il pubblico? E’ nata l’idea di proporlo in luoghi storici come ville antiche e castelli. L’entusiasmo del pubblico e la massiccia presenza hanno decretato un successo che ha dato vita a Spectacularis, un Atelier culturale che condivido con un’altra realtà produttiva, la Ameno’.

Mary Ferrara

SIAMO POVERI DI AUTRICI, DRAMMATURGHE E REGISTE

‘Lo scorso anno mi è tornata la voglia di scrivere. Con il lavoro di critica ho in tempo reale una panoramica dello spettacolo, con le sue potenzialità, i suoi limiti, le sue mancanze. Sono state le ultime a farmi riflettere, in particolare, sull’esigua quota rosa nel teatro: registe, drammaturghe, Ministero e Commissione Consultiva non arrivano nemmeno al 5% di presenza. Decisamente di parecchio inferiore alla quota rosa generale nel mercato del lavoro. Se la disparità di genere è un problema globale, nello spettacolo e nello specifico in teatro diventa un imbarazzo. Vorrei che il mio lavoro fosse di ispirazione alle donne in generale e in particolare, a quelle adoloscenti creative che mi auguro, seppur tra qualche anno, possano livellare questa diseguaglianza’.

PERCHE’ TRATTARE JEKYLL E HYDE

‘In un mondo sempre più folle e in lotta continua con una coscienza sempre più onnubilata, ho trovato che il tema del doppio, del lato Ombra e della straniazione fossero temi attuali. Il lato oscuro di Jekyll viene sollecitato dall’utilizzo di droghe, la mostruosità è quella che emerge dal lato ombra e che lui crede di controllare. Ma le parti peggiori di noi non vanno controllate vanno integrate e dirette a uno sviluppo superiore della coscienza. In una realtà sempre più egoriferita e narcisista, Jekyll è uno specchio che ci mostra la necessità di ritornare a osservare la nostra interiorità, a dialogare serenamente con noi stessi e per una volta ad ascoltarci veramente’.

‘Lo spettacolo viene presentato al Documenti in una forma studio, nella prossima stagione teatrale sarà a teatro in una versione arricchita da una cantante lirica e da videoproiezioni. E’ mia intenzione lavorare con pochi elementi scenici, con una attenzione al green (l’80% dei materiali utilizzati in scena è riciclabile) e soprattutto, con spazi immensi dati alla performance attoriale’.

Infoline e Prenotazioni: Cell. 3450461304 (Attivo WhatApp)

Biglietti: Intero € 15 – Ridotto €12 per aventi diritto (da aggiungere tessera del teatro €3)

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/atelierculturalespectacularis

Produzione: Ameno – Mary Ferrara

Assistente di Produzione: Sharon Orlandini

Brand Designer: Vincenzo Miglionico

Foto e video: Riccardo Riande

Durata: 60 minuti – N. Atti: Atto unico – Anno di Produzione: 2024

Valentina Corti. Ph Riccardo Riande
Luca Attadia

Mary Ferrara – bio

La passione per l’Arte e la Comunicazione l’ha orientata inizialmente verso il Giornalismo, diventando critico teatrale, cinematografico e musicale. Successivamente ha ampliato la sua specializzazione nel linguaggio teatrale sotto la guida del Maestro Antonio Nobili come allieva ed assistente alla regia. Ha affrontato il palco in veste di attrice negli spettacoli ‘Il Canto di Danae’ (Regia di Serena De Simone), ‘Hamlet’, ‘Casa di Bernarda Alba’, ‘Nozze di Sangue’, ‘Donna Rosita Nubile’, ‘La Calzolaia Prodigiosa’, ‘Rocky Horror Picture Show’, ‘De Profundis’ (Regie di Antonio Nobili), ‘Personnages…in cerca d’autore (Regia di Cathy Marchand), ‘Piombo e Cocaina’ (Regia di Pietro De Silva), ‘Back At Freak Show’ (Regia di Tommaso Bernabeo),  ‘Tutti al Macello’ (Regia di Antonio Cervigni),  di autrice (G8 – Sotto l’ira del sole, Musicology, Club 2.7, Mademoiselle C., co-autrice per L’Acqua e la Farina – Omaggio a Aldo e Lella Fabrizi) regista di prosa, di musical (Lovecraft’s Tales, Ecabe, I Giganti della Montagna, Footloose, Musicology, RomeoFeatJuliet, Le Baccanti, Sogno di una notte di mezza estate, Musicology,  Club 2.7, War e Mademoiselle C.) ed opera lirica (Il Flauto Magico e Bohème nel 2012, Attila, La Traviata e Don Giovanni nel 2013, Nozze di Figaro nel 2014). Dal 2010 è Vice Presidente e docente dell’Accademia di Recitazione ‘TeatroSenzaTempo’ di Roma e dal 2020 Vice Presidente del Cineclub Fedic Roma – Anna Magnani. Attualmente è anche Caporedattore di Roma e del Centro Italia per la testata ‘Teatro.it’ . Si aggiungono le collaborazioni (Musica) per Il Giornale – IlGiornaleOff  e (Arte) per Eventi Culturali Magazine.

Con il progetto SPECTACULARIS, un vero e proprio atelier culturale, si propone anche in veste di produttrice insieme a AMENO PRODUZIONI offrendo spettacoli in luoghi diversi dal teatro quali ville storiche e castelli. I progetti, pensati e realizzati ad hoc per questi spazi, mirano alla diffusione delle rappresentazioni sceniche per esaltare la bellezza a 360°. Con lo spettacolo Hyde – L’ombra di Jekyll inizia un ciclo di drammaturgie mirate a coniugare letteratura e tematiche attuali. Dopo aver esplorato il concetto di follia e di separazione del lato Ombra, prosegue con il concetto di seduzione portando in scena il simbolo di tutti i tempi: Giacomo Casanova.