Roma, Bohème in programma al Foro Italico

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LA BOHÈME A ROMA IL 30 E IL 31 MAGGIO

«Più invecchio, più mi convinco che La Bohème è un capolavoro e che adoro Puccini, il quale mi sembra sempre più bello» (Igor’ Fëdorovič Stravinskij, Venezia 1956). Al Foro Italico (Centrale Live) il 30 e 31 maggio va in scena “La Bohème”  con Angela Gheorghiu e Marcelo Álvarez, star mondiali della lirica, per la prima volta insieme a Roma per il capolavoro pucciniano. L’opera in quattro quadri di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, ispirato al romanzo di Henri Murger “Scene della vita di Bohème”, fu rappresentata per la prima volta nel 1896 sul palco del Teatro Regio di Torino, diretta all’epoca da Arturo Toscanini, con un ottimo successo di pubblico. A quattro mesi dalla scomparsa di Ettore Scola, il nipote Marco Scola di Mambro ripropone la versione del grande cineasta italiano, che ha voluto ritrarre sentimenti eterni come l’amore, la morte, la generosità, l’amicizia, l’allegria e la melanconia, parole astratte rese reali e tangibili dalla musica. «L’unica mia preoccupazione è cercare di non rovinare La Bohème – e ci si potrebbe riuscire credete – specie quando si viene da un altro linguaggio. È facile dire: la rivisito, la attualizzo, la modernizzo. Ma le grandi opere, così come i grandi quadri e romanzi sono perfette così. Vanno fatte, viste, lette così come sono, perché intramontabili», dichiarava Scola a proposito del suo riadattamento. La Gheorghiu, soprano rumeno tra le voci più pregiate del nostro secolo, interpreterà uno dei suoi ruoli di maggior successo. Clamoroso, infatti, l’entusiasmo suscitato dalla sua Mimì ne “La bohème” del Metropolitan di New York, trasmessa in diretta nei cinema con un pubblico di quasi due milioni di spettatori. Accanto a lei, lo straordinario tenore argentino Marcelo Alvarez, considerato oggi il principale tenore pucciniano nel mondo, assente dal palcoscenico operistico romano da oltre dieci anni.  Italiano il resto del cast: il soprano romano Silvia Colombini, già ospite del Festival di Salisburgo e della Staatsoper di Berlino, recentemente acclamata Musetta in tournée in Giappone, e i cantanti Francesco Verna (Marcello), Davide Mura (Colline) Raffaele Raffio (Schaunard), già apprezzati protagonisti nel prestigioso Festival Pucciniano di Torre del Lago. Per la seconda serata del 31 maggio ancora un cast di altissima levatura, con altri due straordinari interpreti pucciniani: Donata D’Annunzio Lombardi nel ruolo di Mimí e Stefano Secco nel ruolo di Rodolfo. Sul podio, il Maestro Alberto Veronesi, già direttore musicale dell’Opera Orchestra of New York e attuale presidente della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago. Le scene sono di Luciano Ricceri, mentre i bellissimi costumi sono creati dallo storico laboratorio Tirelli di Roma.

La produzione è della “Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago”. L’evento è organizzato da Europa Musica (direttore artistico Maestro Sergio Rendine) e fa parte del Calendario Giubilare.