Roma, giovedì 28 aprile asta a Palazzo Odescalchi con Minerva Auctions

0
1268
burri_a_opt
Burri
burri_a_opt
Burri

MINERVA AUCTIONS annuncia che giovedì 28 aprile Palazzo Odescalchi ospiterà il suo appuntamento con l’asta di Arte Moderna e Contemporanea, organizzata in due sessioni, l’una alle ore 11.00 e l’altra alle ore 15.00.

A essere presentati per la vendita all’incanto saranno più di quattrocento lotti: dai dipinti, alle ceramiche, passando per opere su carta, sculture e incisioni su cui non manca la firma di esponenti illustri dell’arte nostrana (come Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Sandro Chia, Ettore Colla, Antonio Corpora, Piero Dorazio e Gastone Novelli), europea (quali Karel Appel, Balthus, Bengt Lindstrom e il gruppo CoBrA) e d’oltreoceano (come Andy Warhol e Roberto Sebastian Matta).
Tra le opere di maggior pregio a esser poste sul banco del battitore, si cita la piccola Combustione realizzata nel 1964 da Alberto Burri (stima 30.000 – 40.000 euro; carta, acrilico, vinavil e combustione su carta, cm 33 x 20).
L’asta sarà una delle rare occasioni per ammirare anche la grande tela di Gastone Novelli Visibile questa sera, un’opera del 1959 (stima 30.000 – 50.000 euro; tecnica mista su tela cm 65 x 126), che, originariamente di proprietà di Carla Accardi, è confluita nella collezione privata della famiglia Olivetti.

Due tra le tele di Matta presentate, si ascrivono alla sua ultima fase di produzione, che lo vede attivo nell’Italia degli anni ’90, mentre agli anni ’50 risale Senza titolo (olio su tela, 47 x 56 cm; stimata tra i 30.000 e i 40.000 euro).
Altro lotto di considerevole interesse è un disegno recto e verso, datato 1974, di Balthus: una Jeune fille assise in matita di piombo su carta da spolvero, sul recto, e una Jeune fille endormie sul verso ( 40×30 cm; base d’asta compresa tra 25.000 e 35.000 euro).

L’asta ripercorre anche le tappe della formazione di Piero Dorazio con alcune delle sue prime opere, tra cui Composizione astratta degli anni ‘50 (olio su tela, 93 x 73 cm, stima 40.000 – 60.000 euro) e Mirino II degli anni ‘70, (olio su tela, 70 x 50 cm, stima 20.000 – 30.000 euro), e Ombra sola I del 2002, (olio su tela, 134 x 97 cm, stima 25.000 – 35.000 euro), tra le ultime cui ha messo mano.
Degne di menzione le opere su carta di Giuseppe Capogrossi, una collezione che abbraccia gli anni 1951-1969 e che comprende anche Superficie CP/711, (tempera su carta, 50 x 40 cm, stimata tra i 15.000 e i 20.000 euro) e Superficie CP/314 (50 x 29,5 cm, stimata tra i 10.000 e i 15.000 euro), un rarissimo studio per una Composizione litografica di un foglio della cartella “In Hoc Signo”, di cui si sottolinea la tecnica mista di collage e pennarello su carta.

È in vendita anche Il Babau, tra le opere più rappresentative dell’arte di Dino Buzzati (olio su tela, 80 x 119 cm, stimata 50.000 – 70.000 euro), assieme a quarant’anni di dipinti di Antonio Corpora e una tela di Sandro Chia che rivela i prodromi del suo percorso artistico.

Passando alla scultura, si segnala il Rilievo rosso con asta del 1965 (18.000 – 24.000 euro), realizzato da Ettore Colla, la cui cifra è l’utilizzo di materiali di recupero.
La ceramica, invece, annovera tra i suoi pezzi forti il coloratissimo Progetto per camino firmato da Leoncillo nel 1952 (8.000 – 12.000 euro).

Per informazioni:

Minerva Auctions

Palazzo Odescalchi, Piazza SS. Apostoli 80, 00187

Roma – Tel: +39 06 6791107 – Fax: +39 06 69923077

Email: info@minervaauctions.com

Web: http://www.minervaauctions.com