Sagra del Pane di Lariano, il Sindaco Francesco Montecuollo: “Un successo clamoroso, abbiamo avviato il percorso per l’ottenimento dell’IGP per salvaguardare e valorizzare il nostro pane”

All’interno della Sagra del Pane di Lariano che si è svolta nei giorni 30 e 31 agosto e 1° settembre e che ha ottenuto un gran numero di visitatori, si è svolto un importante incontro pubblico, un simposio, sul tema del percorso verso il riconoscimento del marchio IGP che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Montecuollo ha intrapreso assieme all’Associazione Panificatori di Lariano, presieduta da Tullio Petroni.

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All’interno della Sagra del Pane di Lariano che si è svolta nei giorni 30 e 31 agosto e 1° settembre e che ha ottenuto un gran numero di visitatori, si è svolto un importante incontro pubblico, un simposio, sul tema del percorso verso il riconoscimento del marchio IGP che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Montecuollo ha intrapreso assieme all’Associazione Panificatori di Lariano, presieduta da Tullio Petroni.

I relatori intervenuti sono stati: il Sindaco Francesco Montecuollo, il presidente Cda Sistema Bibliotecario Castelli Romani nonché segretario generale Anci Lazio, Giuseppe De Righi, l‘Assessore all’Agricoltura Sabrina Verri che ha fatto anche da moderatrice, l’Assessore con delega al Turismo ed Eventi, Fabrizio Ferrante Carrante e il Consigliere delegato al Commercio, Luca Bartoli.

Ad aprire il simposio, il Sindaco di Lariano che ha sottolineato alcuni importanti passaggi in merito alla Sagra e il suo significato: “Non è la prima festa dedicata al pane che si svolge a Lariano ma questa, che abbiamo voluto chiamare Sagra, esprime un’ambizione particolare, quella di aver avviato un percorso virtuoso verso l’ottenimento del marchio IGP. Dunque è la prima sagra perché rappresenta un nuovo corso istituzionale verso qualcosa di importante per il nostro pane. Spero sia la prima sagra di una lunga serie perché sono convinto che Lariano, universalmente riconosciuto come il paese del pane, debba avere istituzionalizzata una sagra dedicata. La speranza è di arrivare alla prossima con il marchio IGP. Voglio, per questo, ringraziare l’Arsial, il Commissario Massimiliano Raffa, il Direttore Giacomo Guastella e la dottoressa Miria Catta per esserci accanto, assieme alla Regione Lazio e al Ministero dell’Agricoltura, in questo percorso difficile ma con un obiettivo raggiungibile. Grazie all’Associazione Panificatori, presieduta da Tullio Petroni, per il loro lavoro quotidiano, Associazione indispensabile per stilare il disciplinare per ottenere il marchio IGP”.

Il presidente De Righi ha espresso parole di elogio per il pane di Lariano: “La tradizione di questo pane e la sua bontà sono conosciute ben oltre i limiti della nostra Regione e forse anche dei confini nazionali. Questo è un elemento fondamentale su cui basare il percorso per ottenere l’IGP, perché c’è, senza dubbio una cultura del pane fatto in un certo modo. Il riconoscimento del marchio IGP non potrà che produrre effetti positivi anche dal punto di vista economico. Ogni Comune dei Castelli Romani ha una sua peculiarità che lo caratterizza, è parte della reputazione di ogni Comune, il mio auspicio è che il disciplinare che verrà realizzato, che servirà per dare regole certe su come produrre il pane e come commercializzarlo, trovi l’accordo degli imprenditori che dovranno fare uno sforzo iniziale di investimento che però servirà a dare un’impronta culturale più forte a questa tradizione”.

L’Assessore Sabrina Verri ha posto due domande interessanti a Tullio Petroni in merito alla produzione del pane. E’ emerso che la produzione giornaliera è di circa 100 quintali, che si duplica nei fine settimana e si triplica nei giorni concomitanti alle feste. Dati importanti che fanno riflettere soprattutto in prospettiva futura su ciò che “l’industria” del pane a Lariano potrà fare, ottenuto l’IGP.

A parlare proprio di questo l’Assessore con delega al Turismo, Fabrizio Ferrante Carrante: “Il percorso verso l’IGP è un investimento per il futuro ed è qualcosa che finora non si era mai programmato. Il fatto che si possa acquistare anche a centinaia di km di distanza pane di Lariano ma che non è prodotto qui ma è solo una mistificazione significa che questo marchio è assolutamente necessario per proteggere il nostro prodotto. Inoltre il pane di Lariano arricchirà l’elenco dei quasi 800 altri prodotti di eccellenza italiani, fra DOP e IGP. I nostri panificatori meritano rispetto, il nostro pane è un biglietto da visita importante che va tutelato”.

Dello stesso avviso il Consigliere Luca Bartoli: “Siamo consapevoli di aver intrapreso un percorso lungo e difficile ma è un percorso che garantisce un futuro perché con l’ottenimento del marchio IGP il ritorno di immagine sarà forte e porterà vantaggio a tutto il tessuto economico della nostra Lariano”.

L’Assessore Sabrina Verri che ha fortemente voluto la Sagra del Pane assieme a tutta l’Amministrazione comunale ha rilasciato, alla fine, questa dichiarazione: “E’ arrivato il momento in cui il Pane di Lariano, l’eccellenza del nostro territorio, trovi il giusto riconoscimento nello scenario economico, culturale e turistico della nostra Regione e anche a livello nazionale. Il pane di Lariano racchiude caratteristiche di qualità tali da consentire al nostro Paese di affacciarsi con orgoglio nello scenario dei prodotti che raccontano la nostra storia nel mondo. Un plauso va certamente all’Associazione dei panificatori di Lariano e all’attuale presidente Tullio Petroni, perché dopo venti anni dalla costituzione del Comitato promotore Pane di Lariano IGP poi evolutosi in Associazione finalmente si vede riconosciuto il lavoro svolto quotidianamente in tanti anni”.