Alla Sagra dell’Uva Expo Made in Marino

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Expo Made in Marino
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Expo Made in Marino

E’ una vetrina per le aziende vitivinicole e gastronomiche del territorio l’«Expo Made in Marino» inaugurato ieri, 4 ottobre, nei viali Massimo D’Azeglio e Giuseppe Mazzini.

Inserito all’interno degli eventi proposti per la 90ma edizione della Sagra dell’Uva, è promosso dall’Amministrazione guidata dal sindaco Fabio Silvagni tramite l’assessorato alle Attività Produttive e Turismo coordinato da Arianna Esposito.

«Riunisce – spiega l’assessore – le produzioni di qualità del nostro territorio con particolare riguardo ai settori storicamente al centro della sua vocazione e del suo indirizzo produttivo».

All’interno dello spazio che ospita Aziende e Consorzi, anche un’esposizione di macchine agricole e attrezzi d’epoca forniti dall’istituto tecnico agrario statale «Giuseppe Garibaldi» di Roma.

Parallelamente all’Expo Made in Marino, la città diventa anche vetrina per le potenzialità dei Comuni vicini e degli Enti che per loro e in loro collaborazione operano, tramite la Fiera del Turismo dei Castelli Romani. Un manifesto della loro ricchezza e delle loro potenzialità espresso in termini paesaggistici, archeologici, architettonici e artistici.

«Il percorso che abbiamo inteso adottare in occasione della novantesima edizione della Sagra – va avanti Esposito – parte, quindi, dalla volontà di promuovere e valorizzare le eccellenze del territorio che, per le sue specificità e preziosità, è unico nel suo genere. Una prova tecnica di esposizione e presentazione delle ricchezze e specificità territoriali – spiega ancora – che auspichiamo cresca negli anni diventando un punto di riferimento all’interno delle manifestazioni ospitate dal contenitore Sagra».

«Il primo passo – afferma – verso un nuovo percorso che, in nome delle eccellenze territoriali veda Marino promotrice di un progetto comprensoriale a livello turistico e culturale destinato a crescere e divulgare il nome dei Castelli Romani nel mondo».

«Questo – rafforza il sindaco Silvagni – per le potenzialità offerte da una manifestazione semplice e vera come la Sagra dell’Uva che, con i suoi 90 anni di vita e le decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo ospitati ad ogni edizione, rappresenta una vetrina privilegiata in grado di proiettare a livello internazionale le specificità territoriali».

Un’esigenza, quella di promuovere il territorio e le aziende che lo rendono unico e prezioso, che ha visto l’Amministrazione dar vita ad una razionalizzazione degli spazi delegati ad ospitare gli stand degli espositori. «Provvedimento – aggiunge il sindaco Silvagni – adottato per dare risalto ad ogni spazio e tipologia di esposizione presente all’interno della manifestazione.

Una volontà – prosegue il sindaco – che abbiamo dovuto spiegare, specialmente ai commercianti ambulanti, con qualche passaggio in più ma che tuttavia da ultimo è stata compresa e può far ben sperare per le prossime edizioni in una ancor maggiore collaborazione tra la nostra Amministrazione, quelle vicine e i commercianti che vorranno investire con qualità sul nostro territorio”.

Al termine di un confronto tra gli amministratori e una rappresentanza di commercianti ambulanti, il sindaco Silvagni dopo aver ricevuto numerose garanzie, ha optato per concedere il via libera a dieci di loro affinchè potessero aprire i loro banchi di merci varie attiguamente agli stand dell’Expo.

I comuni che stanno prendendo parte alla Fiera del Turismo dei Castelli Romani sono: Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Colonna, Genzano di Roma, Grottaferrata, Marino, Monte Porzio Catone, Nemi e Rocca di Papa. Tra gli enti il Parco Regionale Appia Antica e quello dei Castelli Romani, il Consorzio Sbcr Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, la Strada dei Vini dei Castelli Romani, il Centro Provinciale di Formazione Professionale Alberghiero e l’I.T.A.S. Giuseppe Garibaldi di Roma.