San Remo spicca Il Volo, le pagelle dell’edizione 2015

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San Remo Il Volo
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San Remo Il Volo

Volano in alto Piero, Ignazio e Gianluca, in arte “Il volo”, al 65esimo Festival della Canzone Italiana con il brano Grande Amore. I tre piccoli tenori hanno conquistato il primo posto superando Nek e Malika Ayane, rispettivamente secondo e terza. Straordinari gli ospiti dell’ultima serata che finalmente ha accolto un vero comico, Giorgio Panariello, e un professionista della musica internazionale, il cantante inglese Ed Sheeran. Poco spazio a Will Smith e Enrico Ruggeri, grande acclamazione per Gianna Nannini. Di seguito le pagelle dei protagonisti di questo Sanremo:

Carlo Conti: padrone del palco dell’Ariston e direttore artistico della gara, grande professionista, mai una défaillance, tutto sempre sotto controllo. È stato il festival dei Toscani il suo, tra il videomessaggio di Pieraccioni, Panariello e la Nannini ospiti, Marco Masini e Irene Grandi tra i big, il livornese Enrico Nigiotti e la pratese Amara tra le nuove proposte. Dopo il successo di quest’anno con record d’ascolti che superano quelli degli ultimi dieci anni, molte le voci su una sua conferma al timone della prossima edizione.

Voto: 10

Arisa, Emma, Rocio: tutte e tre alla prima esperienza da conduttrici, cantanti le prime due, attrice con un passato da ballerina la spagnola protagonista di Un passo dal cielo, contribuiscono a colorire un festival dalle tinte un po’ sbiadite quanto a originalità e intrattenimento.

Voto: 9

Il volo: vincono senza deludere le aspettative di Antonella Clerici, loro “mamma artistica” che nel 2009 li scoprì a Ti lascio una canzone. Ritirano il premio ma ad Antonella neanche un saluto: una vittoria dal sapore nazionalpopolare, con una canzone nelle loro corde ma dallo stile antiquato.

Voto: 7

Nek: chi appartiene alla generazione degli anni ’90 è cresciuto sulle note di Laura non c’è, grande tormentone melodico del cantante emiliano. Stavolta è tornato ma con un pezzo che spacca, decisamente rock e che si prepara a dominare le classifiche radiofoniche. Viene dato per eliminato e invece è in finale, vince il premio della Sala Stampa Radio e tv “Lucio Dalla” ma neanche lui ci crede.

Voto: 8

Malika Ayane: vince il premio della critica “Mia Martini” con un pezzo musicalmente leggero e delicato che forse avrebbe meritato il primo posto.

Voto: 9

Gianluca Grignani e Alex Britti: cantautori già affermati, tentano di risollevare la loro carriera ma con scarsi risultati. Piacciono ancora, ma non più come un tempo.

Voto: 6

Marco Masini e Irene Grandi: ottima l’interpretazione dei rispettivi brani dei due artisti toscani. Piacciono ancora, come un tempo.

Voto: 7,5

Annalisa, Nina Zilli, Chiara: tutte e tre molto aggraziate e dalle indiscusse doti canore, si presentano sul palco dell’Ariston con pezzi orecchiabili ma con poco spessore musicale.

Voto: 7

Bianca Atzei: qualcuno si starà ancora chiedendo chi sia. Non convince e forse avrebbe meritato l’eliminazione già nella penultima serata, lasciando il posto alla Fabian.

Voto: 5

Grazia di Michele e Mario Coruzzi: la strana coppia del Festival, interpretano un brano firmato dalla Di Michele sul pregiudizio verso l’omosessualità. Arrivano ultimi perché siamo poco abituati a riflettere sul significato delle canzoni.

Voto: 6,5

Lorenzo Fragola e Dear Jack: non hanno vinto ma è come se l’avessero fatto, nel senso che sono loro i nuovi idoli del pubblico più giovane.

Voto: 7,5

Nesli e Moreno: i due ragazzi cresciuti sull’asfalto arrivano bassi in classifica ma se ne vanno a testa alta. Poco valorizzato il rap in un contest in cui la musica neomelodica risulta più appetibile.

Voto: 7

Nel complesso è stata un’edizione di Sanremo negli schemi: poche sorprese, tutto studiato e programmato dal signor Carlo Conti. Molto probabile ritrovarlo l’anno prossimo sul palco dell’Ariston.