Lo sport fa parte del tessuto culturale del nostro paese, anzi, ne è un pilastro fondamentale e insostituibile. Coniugare sport e cultura è una delle prerogative del Saroli Club, il Circolo ospitato in una delle location più belle, tra natura e storia, sulle sponde del Lago Albano, nello splendido scenario di Castelgandolfo, in quella che è stata per secoli la dimora estiva dei Papi.

Anima del Saroli Club è Arianna Saroli, giornalista, docente, manager sportiva, da sempre sensibile alle tematiche dell’integrazione, dell’inclusione, della cultura cresciuta nella conoscenza e nella condivisione di esperienza umane, sportive e artistiche provenienti da ogni parte del mondo.

In questo contesto si inserisce l’iniziativa che condividiamo.

Il Saroli Club di Castel Gandolfo, da sempre impegnato nella multiculturalità, in occasione di “Present and Transcendence: The Eastern Dimension, la mostra del pittore Keyang Wu che si inaugurerà il 3 giugno 2024, farà un collegamento al momento dei concerti secondo programma per favorire integrazione socioculturale tra Italia e Cina.

Il progetto espositivo, a cura di Guopeng Liu e Massimo Mattioli, riunisce oltre dieci dipinti di grandi dimensioni e venti disegni esposti per la prima volta in Italia negli spazi della Garibaldi Gallery di Milano. Una galleria situata sotto la famosa Piazza XXV Aprile, nel cuore pulsante dell’arte e della moda italiana, e caratterizzata dalla presenza delle antiche mura spagnole risalenti al 1500.

Keyang Wu è riconosciuto a livello internazionale per aver creato il genere della Pittura spirituale orientale, espressione artistica di scambio culturale tra Oriente e Occidente. Le opere combinano idee filosofiche orientali con tecniche artistiche occidentali per presentare il mistero e la profondità dell’universo e la sua comprensione dell’origine della vita, evidenziando la sua innovazione ed esplorazione come artista contemporaneo.

La ricerca artistica coincide con una ricerca spirituale trovando tuttavia una materializzazione e formalizzazione pittorica. Nei suoi quadri, l’artista presenta la nascita dell’Universo, l’origine della vita e l’attuale consapevolezza e percezione di ogni forma di vita. Esplora la sottile relazione tra la totalità delle cose dell’universo e gli esseri umani, suggerendo ai visitatori un ritorno ad antiche ed ancestrali sensazioni sull’esistenza e sul fine ultimo della vita umana.

IL CATALOGO DELLA MOSTRA EDITO DA ELECTA RACCOGLIE CONTRIBUTI TEORICI DI:

MASSIMO MATTIOLI;

MASSIMO MAZZONE;

GUOPENG LIU;

ZHENRU LIANG;

GEORGE BYRON DAVOS;

NICOLA CABIATI;

PAOLO MARTORE;

MATTEO BINCI;

GIACOMO PIGLIAPOCO;

Wu Keyang è nato nella regione di Minnan, nella provincia del Fujian. Fortemente influenzato dalla cultura tradizionale, grazie al suo impegno incessante, ha ereditato una solida base filosofica e culturale religiosa. Dopo essersi formato come artista nell’università di Xiamen, specializzandosi nella pittura a olio della Cina classica e moderna, ha viaggiato per approfondire la conoscenza dell’arte e della cultura occidentale. Il superamento di una grave malattia ha determinato una svolta nella sua pittura e l’inizio un tour europeo della durata di cinque anni.

Programma durante la mostra:

4 Giugno MARTEDI

Laboratorio di Cromografia disegna con l’artista

5 Giugno MERCOLEDI

Lettura di poesie

6 Giugno GIOVEDI

Serata speciale con i galleristi e giornalisti

7 Giugno VENERDI,

8 Giugno SABATO

Workshop con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera

11 Giugno MARTEDI

Conversazione con Massimo Mazzone e dibattito

12 Giugno MERCOLEDI

Intervista all’artista per stampa italiana

15 Giugno SABATO

Finissage

KEYANG WU. Present and Transcendence: The Eastern Dimension

Dal 3 al 15 giugno 2024

Garibaldi Gallery – Piazza Venticinque Aprile 11/B, Milano