Sciopero Ama a Roma lunedì 20 aprile

Il Prc-Se Lazio solidarizza con i lavoratori Ama che il 20 aprile sciopereranno e chiede più sicurezza al sindaco Virginia Raggi

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Roma Capitale

Il Prc-Se Lazio solidarizza con i lavoratori Ama che il 20 aprile sciopereranno e chiede più sicurezza al sindaco Virginia Raggi:

“Roma – (PRC-SE Lazio) Sciopero AMA. La Sindaca Raggi consenta ai lavoratori di poter lavorare in sicurezza

Il Partito della Rifondazione Comunista è solidale con i lavoratori AMA che il 20 aprile sciopereranno perché vogliono poter lavorare in sicurezza. In questi giorni di difficoltà, mentre il Paese è unito nello sforzo di superare la crisi dovuta ai contagi della pandemia e lentamente calano le infezioni, i lavoratori AMA con senso di responsabilità, visto il carattere di essenzialità del loro lavoro, hanno garantito la pulizia della città. Malgrado il loro impegno, le condizioni in cui sono costretti a lavorare non garantiscono la loro incolumità. L’amministratore delegato sembra più attento agli indici economici dell’azienda che alla salute dei suoi lavoratori: assenza di sanificazioni, docce chiuse, dpi inadeguati ed insufficienti. Il tutto accompagnato da minacce e contestazioni disciplinari per chi pretende di tutelare la propria salute, tutto ciò mentre, in assenza di un accordo sulla produttività, elargisce unilateralmente consistenti aumenti a quadri e dirigenti a lui vicini e annuncia che per i lavoratori vuole ricorrere alla cassa integrazione speciale prevista per le aziende che devono restare chiuse per contenere il Covid-19. Già nei giorni scorsi i lavoratori avevano denunciato questa realtà, ma non hanno avuto la minima considerazione da parte della Sindaca Raggi. Come se i dipendenti AMA, oltre che suoi lavoratori, non siano anche loro cittadini da tutelare dall’infezione del Covid19. Rifondazione Comunista chiede alla Sindaca Raggi di farsi carico e di rispondere positivamente al più presto alla richiesta di tutela del lavoro espressa dai lavoratori AMA. I cittadini di Roma non meritano di ritrovarsi con la città sporca per l’arroganza di un amministratore delegato che antepone le proprie esigenze a quelle del benessere dei lavoratori e della comunità. Sta alla Sindaca impedire che ciò avvenga”. Lo dichiara il Prc-Se Lazio