Scontri alla Sapienza, la sinistra si schiera con gli studenti contestatori

Rifondazione Comunista e le Consigliere Regionali Eleonora Mattia (Pd) e Marta Bonafoni (Lista Zingaretti) si schierano con i collettivi e contro le forze dell'ordine

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“Le manganellate della Polizia agli studenti e alle studentesse che manifestano liberamente alla Sapienza sono un atto gravissimo e inaccettabile. E non rappresentano certo un buon inizio per il nuovo Governo che proprio oggi chiede la fiducia delle Camere”. Così in una nota la consigliera regionale Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti.

Rifondazione Comunista: “Governo appena insediato: di centrodestra a parole, fascista nei fatti”

“Brutti tempi si annunciano. Si è appena insediato il nuovo governo, di centrodestra a parole, fascista nei fatti, e già si hanno le prime avvisaglie di una situazione in cui vari soggetti si sentono spalleggiati in azioni, che dovrebbero essere state cancellate per sempre. All’Università “La Sapienza” di Roma gli agenti manganellano gli studenti che hanno tentato di evitare lo svolgimento di una assemblea fascista. Intendiamoci, niente di nuovo, è da sempre che le risposte alle istanze democratiche degli studenti sono le manganellate, ma con la nascita di questo governo qualcuno si sente libero di difendere con i manganelli persone e idee che sono e debbono restare fuori da una società democratica. Così a Latina Scalo, qualcuno, che evidentemente si sente protetto da chi governa, ha pensato bene di apporre sulla segnaletica stradale il nome di “Littoria”, il nome originario dato dal regime fascista alla città. Una goliardata? Non crediamo. Sicuramente coloro che lo hanno apposto si sentono tranquilli di poter fare quello che vogliono, dal momento che adesso comandano amici loro.

Stessero tranquilli però, Rifondazione Comunista, insieme alle forze realmente democratiche, continuerà a vigilare affinché le conquiste fatte dai nostri padri e scritte nella nostra Costituzione, non vengano calpestate”. Così in una nota dichiarano Loredana Fraleone, segretaria regionale del Lazio e Giovanni Ammendola, responsabile Memoria e Antifascismo Roma e Lazio del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea.