Scontro tra ex colleghi di partito oggi al Consiglio Regionale del Lazio: l’attuale capogruppo di Forza Italia Antonello Aurigemma ed il Vice Presidente del Consiglio Giuseppe Cangemi, uscito dal partito azzurro prima dell’estate causa ripartizione delle cariche d’aula e le presidenze di commissione in quota FI. Cangemi avrebbe apostrofato Aurigemma in modo offensivo e di li ne è nato un alterco che ha fatto riemergere vecchi atriti.
GASPARRI E SPENA SOLIDALI CON AURIGEMMA
“Esprimo piena e convinta solidarietà al capogruppo di Forza Italia alla Regione Lazio, Antonello Aurigemma, vittima di una vera e propria aggressione nei corridoi della Pisana da parte, addirittura, del neo vicepresidente del Consiglio Regionale, appartenente al gruppo misto. Peraltro già protagonista di episodi analoghi con esponenti di altri gruppi di centrodestra. È davvero sconcertante questo episodio, che conferma una volta di più il clima che sta caratterizzando questo secondo mandato di Zingaretti. Non avendo una maggioranza, il Presidente della giunta cerca di supplire con varie iniziative. Tra queste anche la gestione di incarichi di assemblea più che discutibile. Nelle settimane passate l’annuncio di patti d’aula ha dimostrato come si cerchi di aggirare l’ostacolo della mancanza di una maggioranza, ma il clima che l’episodio odierno evidenzia è davvero preoccupante. Bene hanno fatto i capigruppo del centrodestra a chiamare in causa il Presidente Zingaretti, alla luce del grave episodio che si è verificato”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI).
Sulla stessa linea l’On. Maria Spena: “Esprimo la mia vicinanza ad Antonello Aurigemma, capogruppo di FI in Regione Lazio nonché caro amico per quanto accaduto oggi tra i corridoi della Pisana. Il dibattito politico tra i consiglieri democraticamente eletti dovrebbe rimanere sempre rispettoso del ruolo e della persona, non scandendo nell’insulto e nell’offesa. Esprimo, quindi, tutta la mia solidarietà ad Antonello condannando fermamente questo tipo di atteggiamenti.” Così in una nota l’On. Maria Spena, deputato della Repubblica.