Scritte antisemite davanti a scuole Pomezia

Il consigliere comunale Stefano Mengozzi condanna gli autori delle scritte antisemite apparse davanti le scuole di Pomezia

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Scritte antisemite davanti a scuole di Pomezia

POMEZIA, MENGOZZI: CONDANNA PER LE SCRITTE ANTISEMITE DAVANTI LE SCUOLE

“Sgomento, rabbia. Sono arrivati davanti alle scuole, con un’azione sistematica, per marcare la loro violenza antisemita. Stamattina davanti al Liceo Pascal di Pomezia e all’istituto tecnico Ipsia sono apparse scritte ignobili: “Anna Frank brucia” “Calpesta l’ebreo”, con tanto di firma neofascista e croce celtica.  Hanno voluto colpire gli studenti e le associazioni che si stanno battendo per coltivare il valore della memoria contro la tragedia della Shoah. Hanno preso di mira una scuola, l’Ipsia, dove proprio oggi era in programma un incontro sull’Olocausto insieme ad un testimone della tragedia. Il razzismo è diventato un’emergenza, adesso spetta a tutti noi prenderci un pezzo di responsabilità. Ai partiti, alle istituzioni: sostenere questi giovani, dare forza all’impegno di chi si batte contro il negazionismo. Perché, ricordiamocelo, questi vigliacchi offendono profondamente tutta la cittadinanza e tutto il Paese”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale del centrosinistra a Pomezia, Stefano Mengozzi.

Bella (M5S) “Indegne scritte antisemite davanti le scuole di Pomezia “

13 febbraio h.7:10 – “Bravata o razzismo, poco importa. Le scritte che gli studenti di due scuole di Pomezia hanno trovato davanti ai loro istituti questa mattina sono indegne.” – cosi in un post su Facebook Marco Bella, deputato il M5S, commenta le scritte antisemite trovate questa mattina all’entrata di due istituti scolastici della città – “Forse con questo post vado a gratificare l’ego di qualche poveretto annoiato. Da una parte spero sia così, perché il solo in pensiero che alcuni cittadini del mio territorio credano e godano della cattiveria di quelle scritte mi lascia una grande tristezza e amarezza. Un atto meschino che ferisce un intera comunità, dando un’immagine non reale dei cittadini che la vivono.”  – prosegue il deputato – “Voglio mandare un messaggio a tutti i ragazzi del liceo Pascal e dell’istituto Largo Brodolini. Il mondo si divide in persone che costruiscono e persone che distruggono, in chi ama e chi odia, in chi abbraccia e chi respinge. Dovete scegliere chi essere ogni giorno ad ogni decisione che vi trovate ad affrontare. Penso e spero che gli stessi artefici dell’atto vandalico possano essere migliori di come si sono mostrati..” e conclude “Ringrazio il Comune di Pomezia che tempestivamente è Intervenuto per cancellare quelle scritte indegne per una scuola e per una città meravigliosa come quella di Pomezia.”

POMEZIA, PERETTI(CAMBIAMO): “SCRITTE VERGOGNOSE, VICINANZA ALLA COMUNITA’”

“Condanniamo con forza le scritte antisemite comparse quest’oggi all’ingresso del Liceo Pascal di Pomezia. Si tratta di un gesto vergognoso, vigliaccio ed ignobile, perpetrato da ignoto o ignoti che ci auguriamo siano presto smascherati e consegnati alla giustizia. In questo delicato momento, ci stringiamo alla comunità studentesca e, più in generale, a quella pometina, nella consapevolezza che oggi ancora di più è necessario tutelare e valorizzare i valori della costituzione, della democrazie e della dignità umana”. Così, in una nota, il responsabile comitato “Cambiamo” Pomezia, Giuliano Peretti.

Rete Ciampino Antifascista sulle scritte antisemite a Pomezia: “Ecco perché serve un impegno costante” 
15 febbraio h. 10:30 – “La Rete Antifascista di Ciampino richiama alla massima attenzione tutte le forze democratiche del territorio per contrastare gli episodi di intolleranza, istigazione all’odio razziale e rigurgiti neofascisti registrati negli ultimi giorni. Pochi giorni fa a Pomezia, sui muri di due istituti scolastici, sono apparse scritte antisemite e svastiche, a dimostrazione che ignoranza e disimpegno nel promuovere e difendere concretamente i valori antifascisti della Repubblica, sanciti dalla Costituzione, alimentano nuove mostruosità. Contro le derive violente e mistificatorie non basta esercitare la memoria, a partire dalle scuole occorre un lavoro culturale ampio, un impegno di contrasto costante, coniugando i valori dell’antifascismo, della pace, dei diritti e dell’umana solidarietà”. Lo dichiara Rete Ciampino Antifascista.