Lunedi 18 marzo ho avuto l’opportunità di vivere una delle lezioni di storia più belle della mia vita. Protagonisti una ventina tra bambine e bambini della Scuola Materna di Fiumicino, frequentata da mio nipote di tre anni, un gruppo di nonni e bisnonni dei bambini stessi e tre straordinarie maestre. Due ore di assoluta emozione dove in più di una occasione i “grandi” hanno fatto uno sforzo notevole per ricacciare indietro qualche lacrima di commozione di fronte alla bellezza e alla tenerezza che l’occasione regalava. Tra fotografie ingiallite dal tempo, racconti dei trascorsi di vita, una merenda a base di spicchi di mela e fette di pane, olio e zucchero, che, sapientemente, richiamava i sapori dell’infanzia lontana, si è condivisa la storia di quattro generazioni e si è fatta comunità. I bambini hanno imparato che i nonni fanno parte della loro storia, anzi, che sono la loro storia. Una storia a volte fatta di sacrifici e di rinunce, ma anche dell’amore che si leggeva su quei volti segnati dal tempo e negli occhi di chi guardava i figli dei loro figli farsi grandi.
Un plauso alle insegnanti, che sono riuscite a coinvolgere magnificamente i presenti, rendendo interessanti per tutti quei momenti trascorsi troppo velocemente. Passione, competenza, cortesia e professionalità che hanno dato la misura di quanto troppo poco apprezziamo, in genere, il lavoro di chi, giorno dopo giorno, contribuisce a far crescere i cuccioli d’uomo che gli sono affidati, riuscendo a trasmettere quei valori che contribuiscono a formare sin dall’inizio quelli che saranno le cittadine e i cittadini di domani.
Ho imparato tante cose in quelle due ore e ho capito perché il nostro piccolo Edoardo sia così felice di “andare a scuola”. Ho capito che insegnare ai più piccoli non può essere solo un mestiere, una professione, ma è necessario rispolverare termini, per molti ormai desueti, come vocazione e missione. Solo così è possibile creare un ambiente sano, sereno e coinvolgente, dove i bambini sono educati all’autonomia e al rispetto e condivisione delle regole indispensabili per il buon funzionamento di ogni piccola o grande comunità che si rispetti. È la strada giusta per consegnare alle future generazioni un mondo migliore di quello che abbiamo trovato.
@marcogiustinelli