Dopo aver rassegnato le dimissioni da portavoce di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Grottaferrata, dopo molti decenni di militanza nella destra politica locale, Msi prima, An, Fli e quindi con il partito di Giorgia Meloni: Gianni Selvidi affida alle righe che qui sotto pubblichiamo integralmente, il suo sfogo e le sue riflessioni sul momento politico locale e non.
“La Politica oggi è cambiata e chi come me – dichiara Selvidi – crede ancora nei grandi Valori e Ideali del Partito, si sente messo da parte senza alcuna considerazione, e riguardo.
Quando nei partiti, arrivano i cosiddetti “rottamatori” che senza rispetto pensano di calpestare figure come la mia che ha sempre dimostrato fedeltà politica, tutto si sgretola.
La passione e l’impegno messo in questi anni per ricostruire più volte la Sezione di Grottaferrata è nota a tutti.
In questo momento particolare dove la disaffezione dei cittadini per la “politica” è molto alta, le figure che destabilizzano creando confusione, fanno perdere ogni stimolo politico, anche a militanti di vecchia data come me.
Mi rendo conto di essere un uomo di altri tempi, di quando la politica e le battaglie per gli ideali erano altri, ma questi atteggiamenti di spaccatura non li condivido, delegittimare senza avere un’etica politica, non lo tollero.
Per ognuno di noi parlano i fatti e non le chiacchiere, ed io, non devo più dimostrare nulla a nessuno. Se non avessi salvato e ricompattato più volte il partito a Grottaferrata, oggi non starei a scrivere questa mia.
Purtroppo, i personaggi che gravitano nel partito si arrogano diritti e paternità inesistenti, tutti bravi a mettersi le “medaglie al petto”, senza essersi impegnati in nessuna iniziativa, ma interessati solo purtroppo alla personale visibilità che oramai vedo dilagare ed alla quale mi guardo bene di prendere le distanze, rimanendo in finestra” conclude Gianni Selvidi.
