Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva della sentenza con cui il TAR del Lazio aveva bocciato i due decreti emanati a gennaio e marzo dall’allora Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, con questa spiegazione “al fine di prevenire i disagi e le emergenze di natura sanitaria”, dichiara il Sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini. “Sorprende che questa motivazione, con la quale il TAR del Lazio aveva accolto il ricorso presentato dal Comune di Albano Laziale, venga oggi utilizzata dal Consiglio di Stato per ribaltare il provvedimento. Così come rimaniamo interdetti dall’assenza di valutazioni tecniche da parte del Consiglio di Stato relativamente alle eccezioni di illegittimità e straripamento dei poteri sollevate sempre dal TAR del Lazio.”
“Ma – conclude Marini – la cosa che lascia davvero stupefatti è la scelta di fissare l’udienza di merito per il primo trimestre del 2014, quando l’efficacia del provvedimento decade a novembre 2013. Viene il dubbio se le ragioni del diritto vengano piegate alle “ragioni della necessità”. Non è una notizia che ci rallegra ovviamente ma non inficia affatto la nostra quotidiana lotta per la difesa del territorio e della salute dei cittadini”.