Sergio Gaggiotti, musica e parole a Lanuvio

Sergio Gaggiotti, musica e parole: “Le lettere per dire” nella conferenza/concerto di Lanuvio. I prossimi due eventi il 25 marzo e l’8 aprile

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Le lettere per dire. Servono, dunque, a comunicare qualcosa? La risposta è categoricamente affermativa, ma Sergio Gaggiotti va oltre questa dialettica che afferma e conferma. Nell’ultimo appuntamento della rassegna di conferenze concerto, “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente”, organizzata dalla Biblioteca Diffusa e Itinerante “Giovanna D’Arco”, protagonista è stato il cantautore Sergio Gaggiotti, in arte Rosso Malpelo. Nonostante la nebbia fitta, la meravigliosa Sala delle Colonne della Biblioteca “Dionisi” si è riempita, e il numeroso pubblico è stato ringraziato da Daniela Di Renzo, direttrice artistica della rassegna. Ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale l’assessore Alessandro De Santis, invitando tutti alla lettura perché consente di percorrere itinerari onirici che nessun’altra attività offre. La bibliotecaria Maria Grazia Forcina ha chiuso gli interventi di apertura ricordando le esperienze dell’Aperitivo Sound e rimandando alle proiezioni che, il mercoledì, precedono la rassegna con film a tema. La parola dunque è passata a Sergio Gaggiotti, che ha spaziato dalla poesia alla narrativa, citando diversi autori italiani, europei e non solo. Il suo discorso è iniziato dalla constatazione dell’importanza di una libertà espressiva e artistica, salvifica, e dunque sovversiva. Tutto ciò che è letteratura crea scompiglio, quindi provoca eversione, ed è per questo che va salvaguardato. Le diverse letture, in un clima di composta attenzione, hanno argomentato la tesi di Gaggiotti, secondo cui anche la canzone va di pari passo con la scrittura perché è frutto dell’emozione di un momento. Più attesa, però, era la performance musicale: dopo la “conferenza”, Rosso Malpelo – nome che si ispira, tra l’altro, a Verga – ha dimostrato come le lettere servano a dire qualcosa anche in musica. Cinque brani tratti dal suo repertorio hanno affrontato tematiche diverse, e tutte serie: “Io sono così – ha scherzato Gaggiotti, rimandando alla tristezza di alcune storie – mi piacciono le cose che deprimono”. Una canzone su un uomo morto, a Natale, al quale hanno rubato i vestiti, un’altra invece riferita al terremoto e al senso di smarrimento che si prova di fronte ai sismi (“L’avevo scritta per il 2009, a L’Aquila, ma è purtroppo tornata d’attualità”), fino alle più leggere – ma non meno significative – canzoni d’amore. Proprio sulla coerenza tra significante e significato, distinzione tecnico-filologica ma al contempo estremamente pratica, si è soffermato a lungo (e non poteva essere altrimenti) Gaggiotti: “Le lettere servono a dire quello che si sente, il significato, con le parole giuste, i significanti”. Una bella serata, che ha portato luce e riflessione nella nebbia e nella pioggia della domenica lanuvina. In chiusura, prima del buffet offerto dall’organizzazione, Daniela Di Renzo ha ringraziato Rosso Malpelo e dato appuntamento ai prossimi due eventi: il 25 marzo, domenica, alle ore 18.00 al “Tognazzi” di Velletri per “La rivoluzione nella pancia di un cavallo”, spettacolo liberamente ispirato a Franco Basaglia, e l’8 aprile (domenica, ore 18.30) per la nuova conferenza/concerto con il trio Consaga/Consalvi/Saccucci che racconterà Duke Ellington.

“Le lettere per dire. La letteratura del Novecento nella canzone d’autore”: alla Biblioteca “Dionisi” di Lanuvio

9 Marzo h.15:00 – Continua l’11 marzo alle ore 18.30, presso la Biblioteca Comunale “F. Dionisi”, la rassegna “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente” della quale sarà ospite e protagonista Sergio Gaggiotti, in arte Rossomalpelo, che coinvolgerà il pubblico con una conferenze/concerto intitolata “Le lettere per dire. La letteratura del Novecento nella canzone d’autore”.

Il nuovo appuntamento con l’aperitivo sound in biblioteca, organizzato dalla Biblioteca Diffusa e Itinerante “Giovanna D’Arco” pone come tema centrale della serata di domenica 11 marzo l’intreccio indissolubile tra vita e letteratura, visto attraverso i suoi incroci inaspettati con il mondo musicale, in fondo lo stesso che fin dalla sua nascita ha animato la rassegna “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente”, giunta alla seconda edizione. A mettere in fila il racconto sarà l’artista Sergio Gaggiotti, conosciuto come Rossomalpelo, che fin dagli esordi ha sempre scritto e suonato tentando di afferrare la quotidianità della vita di tutti i giorni, fatta di uomini qualunque, come il pugile Angelo Jacopucci, il muratore Antonio o il cuoco Fernando salvatore del nostro pianeta, per concentrarsi negli ultimi anni in una ricerca incentrata nella sua quasi totalità sulla narrativa. Tutto ciò senza tralasciare importanti collaborazioni con il teatro, tra gli ultimi suoi lavori ad esempio la cura dei testi, della sceneggiatura e delle musiche di “Io, me e l’altro mio me stesso dentro” del 2012, e con il mondo del cinema, per il quale ha scritto alcune colonne sonore. Solo lo scorso 24 febbraio, al termine di un periodo di stacco inteso alla scrittura dei suoi racconti, il cantautore romano ha pubblicato il suo ultimo disco “Piccolo Possibilario del Necessibile” perseguendo nel cantare gli altri, gli ultimi e gli amori difficili, in un’opera per la prima volta in carriera completamente acustica. L’aspetto della profonda influenza della letteratura novecentesca sulla canzone d’autore, con tutte le implicazioni di una rilettura giocata sul testo e sullo spartito, appare dunque completamente congeniale a questo artista poliedrico che nella sua folta produzione, musicale come letteraria e teatrale, ha sempre contaminato le suggestioni provenienti dai diversi campi, così da narrare la vita in brani. La conferenza/concerto “Le lettere per dire. La letteratura del ‘900 nella canzone d’autore”, che riserverà di certo sorprese soprattutto per la scelta di artisti e brani all’interno di un periodo molto fervido per il cantautorato italiano, si terrà come di consueto alle ore 18.30 nella Sala delle Colonne della biblioteca di Lanuvio, in via Sforza Cesarini, 37, e al termine della serata sarà offerto un aperitivo compreso nel prezzo d’ingresso. Per prenotazioni il numero di riferimento è 3280307460 oppure la mail biblioteca@unilinfa.com.