SERIE C1 FUTSAL: L’Albano scommette sul classe 2004, Andrea Bardelloni.

Continua la politica del Club della Famiglia Sette di cercare tra i talenti del territotio i giovani che dovranno assicurare il futuro della Società più antica dei castelli Romani.

0
354

L’Albano scommette sui giovani talenti del territorio. L’ultimo colpo di mercato è Andrea Bardelloni, classe 2004 e tanta voglia di ritagliarsi uno spazio importante nel massimo campionato regionale. Daniele Acquaroli, Team Manager della società castellana ha accolto nel club il più giovane giocatore della rosa. Bardelloni si è messo immediatamente a disposizione di Mister Stefano Sette, che sta curando, nel segno della continuità, questa prima fase della preparazione, in tandem con il nuovo Preparatore Atletico, il prof. Simone Ippoliti,  per poi affidare definitivamente la squadra a Roberto Scafetti e al suo Staff e continuare il lavoro di Direttore Tecnico e Supervisore del Settore Agonistico.

Daniele, come mai la scelta di Andrea?

“L’Albano ha sempre creduto nei giovani, dando loro la possibilità di crescere e di valorizzarsi, offrendo la possibilità di cominciare a prendere confidenza con un torneo impegnativo come la Serie C1. Andrea rappresenta un profilo che crediamo abbia tutte le caratteristiche tecniche e umane per fare bene. E’ un classe 2004, non ancora ventenne, e quindi ha tutto il tempo a disposizione per maturare e diventare un giocatore di categoria, se non addirittura di più.”

Questo, nonostante sia stata abolita l’obbligatorietà degli Under 21 in campo?

“Come ho già avuto occasione di dire, una società storica come l’Albano non esisterebbe da quasi tre decenni, se non avesse attuato una politica di crescita dei giocatori più giovani che approdano in rossoblù o che addirittura provengono dal nostro vivaio. Alcuni dei nostri giocatori più rappresentativi, come Fratini, Bernoni, Del Pidio, Silvestri, Tudini e potrei nominarne moltissimi altri, sono diventati gli ottimi giocatori di categoria che molti ci invidiano, proprio perché abbiamo creduto in loro fin da quando militavano nel nostro Settore Giovanile. Le norme sono fatte per spingere i club a puntare sui giovani, ma per l’Albano non ce ne è mai stato bisogno.”

Quindi, largo ai giovani?

“Largo a chi se lo merita, a chi sputa sangue e sudore per questa maglia, a chi si allena con impegno e con la consapevolezza che si diventa campioni prima nella testa e nel cuore e solo dopo con i piedi. Il nostro compito è quello di creare un ambiente sereno, senza esagerare con le pressioni e mettendo a disposizione professionisti seri e appassionati, per garantire la crescita di chi sposa il nostro progetto.”

Mercato concluso per quest’anno?

“Abbiamo in rosa più di venti giocatori. Tutti bravi e che nel corso della stagione potranno sicuramente dare un amano. Ci siamo rinforzati con l’ingresso di Patriarca, De Santis e, appunto, Bardelloni. E poi non dimentichiamo il rientro di Lorenzo Tudini e Simone Del Pidio, che hanno iniziato la preparazione con l’entusiasmo di due esordienti. Due giocatori che possono risultare determinanti nell’economia della squadra. Siamo fiduciosi di fare bene anche in questa stagione. Vorrà dire che, se accade quello che potrebbe accadere, abbiamo già la squadra pronta per il futuro, senza il pensiero di dover sostituire giocatori provenienti da oltre oceano.”