Serra Bellini conferma le accuse del segretario Pd di Ariccia

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Mauro Serra Bellini Candidato Sindaco Pd ad Ariccia
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Mauro Serra Bellini Candidato Sindaco Pd ad Ariccia

“Quando si subisce un’aggressione – dichiara in una nota Mauro Serra Bellini, candidato Sindaco del centrosinistra ad Ariccia – verbale e fisica, come quella condotta da Marco Di Felice nei confronti di Valentino Cianfanelli, segretario del PD di Ariccia, a cui appartengo in qualità di candidato sindaco, si ha il diritto di dire e ottenere la verità.

A quanto dichiarato da Roberto Di Felice in modo arrogante e scorretto riguardo l’accaduto, con il partito e tutta la coalizione rispondo ricordando al mio avversario i fatti di cui il fratello è stato protagonista: Marco Di Felice ha brandito ma non ha mostrato i contenuti del volantino al segretario Cianfanelli. E proprio per questo, il segretario del PD ariccino, non ha potuto riconoscerne (come messo a verbale nella denuncia sporta presso i carabinieri) il testo ed è stato corretto nel dichiarare di disconoscere il contenuto dello stesso. Valentino Cianfanelli ha appreso, a distanza di qualche ora dall’aggressione subita e una volta ripresosi dall’accaduto, il testo del volantino in discussione e ne condivide in pieno le parole.

Dichiarando, con ciò, di sostenere con forza quanto espresso nel volantino indicato e anzi, di aver agito con onestà intellettuale perché – continua Serra Bellini – il suo aggressore non ha mostrato il testo contestato. Non solo: il segretario del partito democratico non ha affatto ritirato la denuncia nei confronti di Marco Di Felice, come asserito da alcuni candidati nelle liste di Roberto Di Felice, e confida invece fiducioso nel decorso della giustizia.

Tutto il partito democratico e a maggior ragione Valentino Cianfanelli che è stato aggredito, attendono ancora le scuse pubbliche per le minacce subite e le violenze promesse da parte di Marco, fratello di Roberto Di Felice” conclude Mauro Serra Bellini.”