Si chiude la prima legislatura del Consiglio Comunale dei Giovani di Albano

Dai consiglieri un'analisi senza sconti ma con la volontà di conservare e migliorare una esperienza positiva come quella del Consiglio dei Giovani

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Si è chiusa nella serata di ieri la prima legislatura del Consiglio Comunale dei Giovani di Albano Laziale. Presenti nella Sala Nobile di Palazzo Savelli, oltre all’Assessora alle Politiche Giovanili Alessandra Zeppieri, che ha accompagnato i ragazzi lungo il percorso di quello che si è caratterizzato come un esperimento di partecipazione, i superstiti dei 15 tra ragazzi e ragazze che furono eletti 4 anni fa.

Superstiti, perché se si parte in 15 e si arriva in 5 non si può che avviare una riflessione. Ed è da questo dato infatti che sono partiti gli interventi dei consiglieri, oltre i ringraziamenti di rito. Lo ha fatto il Presidente Lorenzo Corradi, succeduto nella parte conclusiva della legislatura alla guida dell’assemblea a Gianmarco Gasperini, dimissionario perché divenuto nel frattempo assessore ad Ariccia: “Per far proseguire una esperienza complessivamente positiva come quella del Consiglio dei Giovani ci si deve interrogare su come tenere alta la partecipazione degli eletti, tornando alla vocazione originaria che non può vedere i ragazzi imprigionati nella burocrazia, ma impegnati nel portare avanti idee e proposte che li appassionano”.

Non sono mancati gli spunti critici, che non hanno risparmiato la Regione Lazio, la quale, secondo Corradi, non può limitarsi alla retorica sul coinvolgimento dei giovani e poi non fare arrivare i finanziamenti stabiliti per il funzionamento del Consiglio dei Giovani, come accaduto ad Albano.

Sulla stessa linea anche le prese di posizione dei consiglieri uscenti Edoardo Volpe e Riccardo Cuccioletta.

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Edoardo Maria Volpe

Nonostante le criticità emerse tuttavia, il bilancio tracciato dai ragazzi è sostanzialmente positivo. Sia per le realizzazioni concretizzate che per lo spirito di collaborazione tra gli eletti, se pur provenienti da esperienze  politiche molto diverse.

Due i progetti che hanno inorgoglito i ragazzi: lo “Zaino Solidale”, iniziativa rivolta ai giovani studenti con situazioni di particolare fragilità economica familiare, conclusasi con la consegna dei materiali raccolti poco prima del Natale ultimo scorso, e l’esperienza portata avanti con Legambiente, sottolineata tra gli altri da Eleonora Vinci, che ha portato ad Albano ragazzi di altri paesi europei, per condividere la cura e la tutela del verde pubblico.

Le prossime elezioni per eleggere il nuovo Consiglio dei Giovani di Albano si terranno nei primi mesi del 2022.

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Lorenzo Corradi e Riccardo Cuccioletta