“Dopo lo spostamento nel 2015 della delegazione di Santa Maria delle Mole in vicolo del Divino Amore in una location fuori mano, senza posti auto e pericolosa da raggiungere a piedi visto che sta sulla Nettunense; dopo l’impegno preso nel novembre 2016 dall’attuale maggioranza, a tutt’oggi non mantenuto, di riportare i locali in una zona più agevole per tutti, oggi i cittadini delle frazioni vivono sulla loro pelle un’altra beffa: l’ordinanza di chiusura dell’ufficio anagrafe di Frattocchie nelle giornate di lunedì, a partire dal 1 luglio. Un atto che riteniamo indecente e inaccettabile per diverse ragioni. Innanzitutto questa inopinata serrata va ad aggiungersi a quella ordinaria del mercoledì, per la quale le opposizioni unite avevano già protestato in strada due anni fa. Inoltre la carenza di personale, non può essere addotta come motivazione: il bilancio virtuoso coi conti in ordine, tanto decantato dai grillini, dovrebbe permettere all’amministrazione manovre di personale con mobilità in entrata da altri enti, se non addirittura con concorsi per l’assunzione di personale a tempo determinato o indeterminato. Ai 28 mila cittadini delle frazioni poco importa delle risorse umane a disposizione del Comune, sono interessati ai servizi che dovrebbero spettargli a fronte di una pressione fiscale a livelli altissimi. Fa specie che tale documento di chiusura, firmato dal sindaco, sia stato accettato sommessamente in silenzio anche dai suoi colleghi amministratori di maggioranza che vivono alle frazioni. Rispetto per la comunità delle frazioni!”. Così in una nota i consiglieri comunali del Partito Democratico, Franca Silvani e Gianfranco Venanzoni.
Silvani e Venanzoni “Rispetto per i 28 mila cittadini delle frazioni”
Marino, i consiglieri comunali del Partito Democratico Franca Silvani e Gianfranco Venanzoni: “Rispetto per i 28 mila cittadini delle frazioni”