Silvio Berlusconi, amore e odio per una personalità che ha cambiato l’Italia

Se c'è qualcosa su cui Silvio Berlusconi ha fondato la sua vita è stato il fattore umano, nel bene e nel male un gigante

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Ci sono personalità capaci di suscitare tanto odio e tanto amore. In genere sono quelle capaci di cambiare il loro destino e quello della storia. Silvio Berlusconi è stato una di queste. Ha cambiato l’Italia: da imprenditore televisivo, sportivo, leader politico, uomo delle istituzioni.

Infinite sono le sfaccettature con le quali sarebbe possibile ricordare la sua vita, nel bene e nel male, ma un filo conduttore riteniamo sia rintracciabile in tutte le sue esperienze terrene: il fattore umano.

E’ sul fattore umano, la genialità dell’imprenditore, la spregiudicatezza del capo, l’orgoglio dell’uomo, la passione del mecenate, il coraggio del leader, che si sono fondate tutte le sue imprese, belle o brutte.

Il genio di chi ha immaginato e costruito l’impero mediatico che ha ribaltato il costume e la cultura italiana, descrivendo una società che c’era, ma che nessuno voleva fare emergere. La capacità strategica di realizzare ciò che nessuno pensava fosse possibile.

La passione con cui ha realizzato un sogno sportivo da Presidente dell’AC Milan, generando una nuova cultura del fare calcio.

Il coraggio, spregiudicato spesso, nel reinventarsi leader politico e uomo delle istituzioni, rivoluzionando la politica nel linguaggio e nelle modalità.

La straordinaria tenacia con cui ha affrontato, da uomo semplice, la malattia degli ultimi anni, riuscendo ad interpretare ogni volta qualcosa, o qualcuno, in cui grande parte delle persone comuni, potremmo dire tutte, almeno una volta, in lui si sono riconosciute.

Il suo corpo, la sua fisicità, esposta, sempre, precedeva l’idea, come ogni grande della storia, perché sono gli uomini e le donne a fare la storia, non il contrario.

Senza pensare al fattore umano, non si capisce ne una politica ne una vita, fatta, come sempre acade, di alti e bassi, vittorie e sconfitte, glorie e miserie.

Il resto, le polemiche e le adulazioni, l’odio e la venerazione, le convenienze e le stime sincere, restano come rumore di sottofondo, cancellato da un carisma comune a pochi nel mondo, che, comunque la si pensi, va onorato, celebrato e preso ad esempio, umano.