Sinistra Italiana e Rif. Com di Albano “Corteo unitario antifascista il 25 Aprile”

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palazzosavelli
Palazzo Savelli - Albano Laziale
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Palazzo Savelli – Albano Laziale

“Nei giorni scorsi – dichiarano in un comunicato congiunto Sinistra Ecologia e Libertà di Albano laziale, il Circolo di Possibile di Albano, il Partito della Rifondazione Comunista  ed i promotori di Sinistra Italiana nella città castellana – abbiamo assistito prima al barbaro danneggiamento del monumento alla memoria di Pier Paolo Pasolini, all’Idroscalo di Ostia, poi alla patetica rivendicazione da parte di Maurizio Boccacci, tronfio di aver distrutto “l’unico monumento dedicato a un pedofilo”. A questi avvenimenti di violento rigurgito fascista si devono aggiungere gli atti vandalici allo stand Shockdom al Romics, da parte degli attivisti di Casa Pound, e le intimidazioni su Facebook di esponenti di Militia ad alcuni cittadini dei Castelli Romani. Questo preoccupante scenario esige una posizione chiara e netta da parte di istituzioni e forze politiche antifasciste, soprattutto a ridosso della ricorrenza della liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Memori dell’insulto perpetrato nel 2013 attraverso il tentativo di celebrare ad Albano le esequie del gerarca nazista Erich Priebke, mai pentito, e consapevoli che – continua la nota – la nostra città è Medaglia d’Argento al Merito Civile, riteniamo fondamentale mettere in campo ora, con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, iniziative con gli istituti scolastici, come già altre associazioni del territorio fanno, per difendere la democrazia e diffondere i valori della cultura antifascista. Contestualmente chiediamo all’amministrazione chiarimenti in merito al ruolo che voci di popolo attribuiscono al Boccacci nell’ambito della gestione di strutture sportive di proprietà comunale.

Le forze di sinistra di Albano – Sinistra Italiana – SEL, Possibile e Partito della Rifondazione Comunista -, esprimendo la loro solidarietà ai cittadini insultati e minacciati da esponenti di estrema destra, auspicano che proprio il 25 aprile si possa riaprire urgentemente un tavolo tra A.N.P.I. e l’amministrazione per organizzare un corteo unitario che, superando inutili personalismi, dia un segnale forte di coesione in risposta a queste vili provocazioni.

In alternativa le forze politiche si incontreranno direttamente alle ore 11.30 presso il monumento dei caduti della Divisione “Piacenza” per commemorare con il giusto spirito – conclude la nota – questa festa di liberazione”.