“80 mila esodati in 10 anni, queste le stime dell’Inps, che rischiano di mettere in ginocchio il mondo del lavoro e le famiglie italiane. Il Dl dignità produrrà danni gravissimi, quando si è scritto questo atto non si è pensato agli effetti concreti sulla vita delle persone. Personalmente ritengo assurdo che si cerchi di combattere il precariato riducendo il lavoro a termine e inserendo le causali nei contratti. Si dovrebbero, al contrario, creare le condizioni affinché gli imprenditori siamo incentivati ad assumere e quindi a generare ricchezza e lavoro per la nostra nazione. Questo non si fa diminuendo i contratti a tempo determinato, ma assumendo a tempo indeterminato. Vanno portate avanti politiche che prevedano il taglio del cuneo fiscale, la defiscalizzazione e la decontribuzione nei primi anni di assunzione. Vorrei segnalare, oltretutto, che il Dl dignità è stato bocciato anche da Confindustria, che l ha definito uno strumento atto a rendere più incerto il quadro delle regole sul lavoro. Il governo dovrebbe riflette bene prima di andare a incidere in modo così negativo sulla vita delle persone.” Così in una nota Maria Spena, deputato della Repubblica.
Spena, “il Dl dignità produrrà danni gravissimi”
Maria Spena boccia di Decreto Legge Dignità "quando si è scritto questo atto non si è pensato agli effetti concreti sulla vita delle persone"