Subito pienone per l’inaugurazione di “Velletri Libris”: Gianluca Gotto e le sue domande in “Quando arriva la felicità”
Mercoledì sera, nel Chiostro della Casa delle Culture e della Musica, ha ufficialmente preso il via l’ottava edizione della rassegna letteraria internazionale “Velletri Libris”, organizzata dalla Fondazione De Cultura e dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Cisterna-Frascati con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Sistema Castelli Romani e Comune di Velletri.
Di fronte a un pubblico di oltre quattrocento persone è andato alla grande l’incontro con il primo autore in calendario, Gianluca Gotto, che ha presentato il suo ultimo romanzo intitolato “Quando inizia la felicità”, edito da Mondadori. Prima della presentazione c’è stato spazio per l’inaugurazione, anticipata dal consueto spazio dedicato ai vini a cura di Massimo Morassut del Crea Viticoltura Enologia e dal “Piccolo prologo in versi”, viaggio all’interno della poesia italiana con le voci dei poeti Claudio Leoni e Giulio Mazzali che hanno declamato Borges, Dante, Master e Antonia Pozzi. Sono dunque intervenute le autorità, alle quali hanno dato il benvenuto i titolari delle Librerie e della Fondazione, Guido Ciarla e Aurora De Marzi. Nell’ordine, sono saliti sul palco per portare il proprio saluto e fare il proprio in bocca al lupo a “Velletri Libris” Tullio Sorrentino, presidente della Fondarc, Marta Elisa Bevilacqua, consigliera della Città Metropolitana di Roma Capitale, Ascanio Cascella e Chiara Ercoli, Sindaco e Vice sindaco di Velletri. In tutti gli interventi istituzionali è stata sottolineata l’importanza di questa manifestazione, ormai lanciata e con una certa storicità, capace di portare lustro a Velletri e di far conoscere la città stessa nel panorama nazionale attestandosi tra le principali rassegne letterarie d’Italia. Sono intervenuti, in rappresentanza degli sponsor, anche Domenico Buonocunto per la Banca Popolare del Lazio e Alessandra Cancellieri per Allianz FC Group 001.
Il Chiostro si è riempito di arte grazie all’esposizione delle splendide tele di Marzia Giannini, pittrice di assoluto livello, in una mostra allestita lungo due ali del colonnato a cura dell’Associazione Artemestieri Castelli Romani che grazie alla sinergia tra il presidente Fabio Pontecorvi e gli organizzatori impreziosirà la rassegna con i lavori di tanti artisti.
Il momento più atteso è dunque arrivato e Gianluca Gotto, accolto dal calorosissimo applauso del pubblico, è salito sul palco insieme al libraio Marco Orlandi, che l’ha intervistato. Il nuovo libro dello scrittore si occupa principalmente di domande: “tutte le risposte vengono da un processo lungo che inizia con le domande”. Così ha esordito Gianluca Gotto, che poi ha esortato il pubblico – riprendendo le tematiche del libro – a non auto-sabotarsi: “il nemico tra noi e la felicità siamo noi stessi, o meglio è la forma dei nostri pensieri limitanti e nel libro ne cito alcuni che poi il lettore deve andare a individuare”. Secondo lo scrittore il pensiero più deleterio è quello per cui “noi siamo fatti così e nn possiamo cambiare. Chi dice ‘io sono fatto così’ considera solo un piccolo spiraglio in cui crede di poter agire e quindi di conseguenza le opportunità sono poche e ci sentiremo stretti. La felicità, invece, inizia quando andiamo oltre i pensieri limitanti: è allora che la vita spalanca le sue porte e siamo consapevoli di poter essere tutto ciò che vogliamo”, ha aggiunto.
Un altro passaggio fondamentale emesso dal dialogo con lo scrittore riguarda il concetto di libertà, che nella cultura occidentale è intesa come libertà dei desideri, ovvero la tendenza a pensare che si è liberi quando si realizza ciò che si desidera. Al contrario i monaci orientali propendono per una libertà dai desideri, vale a dire una libertà intesa come il momento in cui non si desidera quello che non si ha. “Quest’ultimo tipo di libertà è alla portata di chiunque e i monaci ci insegnano che siamo in grado di non farci condizionare dai desideri”, ha detto Gotto. “Anche la sofferenza è qualcosa di necessario per sviluppare la gratitudine, la società ci manda degli stimoli a desiderare sempre di più ed essere grati è una condizione imprescindibile per essere felici. Accontentarsi”, ha spiegato lo scrittore, “non vuol dire rinunciare ma contenere il desiderio”. “Per me non esiste niente di più bello che sapere che le mie parole hanno un impatto”, ha concluso riferendosi all’attività di scrittore e agli incontri con il pubblico: “in serate come queste noi stiamo cambiando il mondo, cioè stiamo cercando di elevarci alla versione migliore di noi. Il problema fondamentale è preoccuparsi di vivere la vita e non di pensarla, il momento in cui viviamo è quello in cui non pensiamo”.
Al termine della presentazione – coronata da un forte e sentito applauso – c’è stato spazio per un interminabile firma-copie, segno dell’affetto del pubblico nei confronti dello scrittore.
“Velletri Libris” è ideato e realizzato dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Frascati-Cisterna e dalla Fondazione De Cultura e gode del patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Comune di Velletri e Sistema Castelli Romani, in collaborazione con Fondarc. Partner enogastronomici sono Casale della Regina e CREA Viticoltura-Enologia, che si occupano delle degustazioni con vini e prelibatezze culinarie, mentre i main sponsor per l’edizione 2024 sono Allianz FC Group 0001, Banca Popolare del Lazio, Clinica Madonna delle Grazie, e Class Auto. Per scoprire tutte le novità di “Velletri Libris 2024” sono attivi il sito ufficiale velletrilibris.it e i canali Social, sui quali saranno prontamente inseriti tutti gli aggiornamenti su ogni singola serata. Il prossimo appuntamento è per mercoledì 26 giugno, alle 21, con un’altra serata indimenticabile: a Velletri, arriveranno i sei finalisti del Premio Strega 2024 e cioè Raffaella Romagnolo, Donatella Di Pietrantonio, Chiara Valerio, Tommaso Giartosio, Dario Voltolini e Paolo Di Paolo per una delle ultimissime tappe del tour che ha fatto il giro dello stivale prima della proclamazione del vincitore prevista per il 4 luglio. L’ingresso, come sempre libero, è a partire dalle ore 20.