Sui diritti civili Alemanno disegna un centrodestra fuori dal tempo

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Gianni Alemanno
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Gianni Alemanno

“Gli elettori di centrodestra non vogliono il matrimonio tra persone dello stesso sesso e non vogliono uscire dai valori tradizionali. Berlusconi non faccia come Fini”. Sono come un pugno nello stomaco le dichiarazioni di Gianni Alemanno riprese durante il TG1 di sabato 25 ottobre 2014, a margine della convention di Prima L’Italia di Orvieto. Nulla di nuovo, ma l’eterno ritorno del ‘chi è’ di centrodestra la pensa così è la cifra stilistica di quello che è in questo momento il centrodestra. L’autoreferenzialitàdell’ex sindaco di Roma e’ l’ennesima prova dell’accanimento terapeutico a cui si sottopone la cosiddetta area moderata italiana. Che si renda protagonista di tali dichiarazioni praticamente l’ultimo grande eletto della stagione del centrodestra berlusconiano fa impressione. In tutta e Europa il centrodestra ha posizioni moderne, attualizzate con il comune sentire di buona parte dei suoi elettori e di buona parte di coloro dei potenziali votanti di centrodestra, dispersi in massima parte tra astensione e fiducia a Renzi. Stridente l’immagine di Alemanno e poi quella del magistrato Giampiero Cantone alla Leopolda, in due servizi del telegiornale istituzionale italiano. Ogni riferimento al ricordo di Paolo Borsellino, elettore dell’Msi e candidato nel 1992 alla presidenza della repubblica dal Partito di Giorgio Almirante prima della Strage di Capaci e la conseguente Elezione di Oscar Luigi Scalfaro, e’ puramente voluto. Alemanno può rappresentare le posizioni retrograde di una destra fuori dal tempo con piena legittimità, anche se certe batoste elettorali consiglierebbero maggior prudenza. Citare Fini a mo’ di moloch negativo e’ un must imperdibile per darsi un tono tra gli ex An specializzati nel crocefiggi rivolti all’ex capo.

Rimane la sostanza di una posizione omnicomprensiva che pretende di rappresentare un’area che non solo non esiste più, ma che nei suoi elettori, più che nei suoi dirigenti, ha sensibilità diverse sui temi più disparati, in particolare sui diritti civili. Che tristezza!