Questi sono i 6 criteri, imprescindibili, dettati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per poter avviare la graduale riapertura delle attività:
- La trasmissione del virus deve essere sotto controllo
- Il sistema di assistenza sanitaria deve essere in grado di individuare, testare, isolare e trattare ogni caso COVID19 e tracciare ogni contatto.
- Deve essere minimizzato il rischio di focolai in strutture specifiche quali residenze sanitarie assistenziali come case di cura e di riposo
- Devono essere attuate misure di prevenzione adeguate nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli altri luoghi dove è essenziale che le persone vadano
- Devono essere gestiti i rischi di contagi di ritorno
- I cittadini devono essere completamente istruiti, impegnati ed autorizzati ad adeguarsi alle nuove norme.
Test, app di tracciamento, lavoro, scuole. Che poi sono i temi al centro del dibattito in tutti i Paesi europei. Oddio, non proprio in tutti.
Riascoltate, infatti, il discorso di Conte alla Nazione di domenica sera. Congiunti, messe, feste con parenti
Questi, a quanto pare, sono i temi al centro del dibattito in Italia. Io speriamo che me la cavo.
P.S: Usuale sbirciata ai numeri. Riprendono i tamponi (più di 50.000), aumenta la diminuzione degli attualmente positivi (meno 608), crescono i guariti (martedì 28 aprile sono 2317). Il trend di crescita della curva rimane intorno all’1% e il tasso di contagio torna decisamente a scendere (3.7%). Numeri decisi e diretti verso una buona direzione. Se non fosse per gli ancora tanti, troppi decessi. Martedì 28 sono 382.