Sulle rive del Lago Albano si celebra l’amicizia con il Giappone

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Castel Gandolfo
Lago Albano a Castel Gandolfo
Castel Gandolfo
Lago Albano a Castel Gandolfo

Lo scambio culturale e diplomatico tra Sendai e Roma ha inizio nel 1613, quando il Daimyo (signore feudale) di Sendai, Date Masamune, inviò il suo suddito Hasekura Tsunenaga come Ambasciatore. La nave “S. Juan Baptista” salpò dalla baia di Tsuki no Ura, presso Ishnomaki, nella prefettura di Miyagi. Hasekura Tsunenaga fu il primo ambasciatore giapponese che giunse a Roma e nel Novembre del 1615 ottenne l’udienza dal Papa Paolo V, dando inizio ad un lungo rapporto economico e culturale tra i due paesi.

A distanza di 400 anni da questo evento, il Comitato Esecutivo di Sendai ha organizzato l’invio di una Commissione di Visita in Italia e nello Stato della Città del Vaticano per rinnovare l’importanza dei rapporti tra i due paesi.

A tal proposito, nel mese di Luglio, sono stati organizzati una serie di eventi commemorativi.

Il giorno 29 luglio dalle ore 18:00, presso la scultura donata dallo scultore sig. Junkyu Muto in occasione del Giubileo del 2000, nei giardini delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, si terrà la celebrazione per il quarto centenario della prima ambasceria giapponese, che si concluderà con la piantagione dell’albero del ciliegio, quale simbolo di un lungo e forte sodalizio tra le due culture.

Il giorno successivo, alle ore 15.00 si svolgerà una gara amichevole di canottaggio, che vedrà la partecipazione di alcuni atleti italiani e giapponesi che sono stati membri rappresentativi delle rispettive squadre nelle Olimpiadi di Roma del 1960.

Nello specifico, quella giapponese partecipò come squadra rappresentante dell’Università di Tohoku in provincia di Miyagi.

La gara si svolgerà sul Lago Albano, per rievocare il ricordo di Giochi Olimpici particolarmente felici e ribadire l’amicizia tra i due popoli anche in prospettiva delle prossime Olimpiadi di Tokyo previste per il 2020.

Gli eventi hanno soprattutto lo scopo di rinnovare gli intenti proposti dall’ambasceria giapponese nel 1615 a Roma e sono, nel contempo, occasione di ringraziamento, da parte della Provincia di Miyagi, per il grande sostegno ricevuto dall’Italia dopo il tragico tsunami dell’11 Marzo nel 2011.