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Direttivo Lega Frascati "Grande successo per l'inizio della campagna referendaria sulla riforma della Giustizia, promossa da Lega per Salvini Premier e Partito Radicale"

“Quest’oggi sono stato all’Associazione Coscioni per aggiungere la mia firma a quella dei molti cittadine e cittadini che stanno sostenendo il referendum per l'eutanasia legale"

Angelo Pugliese di Italia Viva "Un primo bagno di folla per la nostra comunità politica"

Elisa Longobardi, Referente per la raccolta firme Referendum Eutanasia Legale per i Castelli Romani, risponde alle nostre domande in vista del tour di iniziative castellane legate al Referendum Days nazionali del 9, 10, 11 e 12 luglio.

A fronte di queste proposte, l'attuale progetto di riforma della giustizia del ministro Cartabia è molto efficace e pragmatico, ma prevede solo alcune limitazioni all’unicità delle carriere (toccando tuttavia altri totem come l'obbligatorietà dell'azione penale).  Ben venga quindi l’iniziativa di nostri militanti (anche ad Anzio) che si stanno mobilitando per partecipare alla raccolta firme.  Le battaglie del referendum riguardano temi garantisti che fanno parte della nostra identità riformista, e questi referendum possono essere anche i nostri". Lo dichiara Raffaella Rojatti, Cantiere Giustizia, Provincia di Roma

"Un grande tavolo a Grottaferrata! 41 volte grazie a tutti i volontari e a tutti i firmatari di questa prima giornata di raccolta! Ci vediamo sabato 03 luglio in piazza Cavour dalle 17 alle 20, domenica 04 luglio Largo del Popolo (di fronte bar Fondi) dalle 10 alle 13 e lunedì piazzale della Croce Rossa (ingresso mercato settimanale) dalle 09:30 alle 12:30 ...vi aspettiamo". Lo rendono noto gli organizzatori.

"500.000 firme entro il 30 settembre per abrogare parte dell’art. 579 del Codice Penale e introdurre in Italia l’Eutanasia Legale e poter così vivere liberi fino alla fine". È questo lo scopo della campagna Referendaria #ReferendumEutansiaLegale promossa dall’Associazione Luca Coscioni.

Dopo l'indizione del referendum consultazione da parte del Comune, Mauro Avello portavoce di Essere Marino spiega la contrarietà alla vendita dei lingottini

Marino. Il PCI: "ha vinto il SI. Siamo consapevoli delle possibilità di unità della sinistra e di un radicamento culturale, sociale e politico in cui siamo protagonisti."