Terremoto politico a Guidonia dopo alleanza Pd e M5S

Italia Viva contro il documento firmato Pd-M5S a Guidonia e la Consigliera Comunale Dem Paola De Dominicis annuncia l'uscita dal Pd

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Terremoto politico a Guidonia Montecelio dopo l’uscita del documento che sancisce il percorso per l’alleanza tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle in vista delle prossime elezioni comunali del 2022.

Scontata la reazione contraria di Italia Viva, da sempre avversa al matrimonio Pd-M5S in città. Meno scontata invece la dura presa di posizione della Consigliera Comunale Dem Paola De Dominicis, che in una dura presa di posizione contro la scelta dei vertici locali e provinciali del Pd, ha annunciato la sua uscita dal partito.

ITALIA VIVA: “ALLEANZA PD M5S SCELTA DI SOPRAVVIVENZA CON NESSUN PERCORSO PER IL FUTURO POLITICO DI GUIDONIA”

“Sarà il M5S a fregiarsi della sesta stella o saranno le cinque stelle a COSTELLARE il Pd? Chi può dirlo! In qualunque direzione si voglia leggere il dato, si ha la sensazione di essere difronte più che ad un percorso politico per il futuro della città ad una strategia di sopravvivenza miope e populista. Leggiamo nel documento pubblicato un elenco di azioni CARENTI DI UNA VISIONE POLITICA A LUNGO TERMINE PER DARE A GUIDONIA UN SERIO E PUNTUALE GOVERNO DELLA CITTA’.

Più che le basi per la costruzione di un percorso assistiamo al tentativo di arrivare a fine mandato senza imbattere in ulteriori inciampi.

Facciamo veramente fatica ad intravedere nei cinque punti illustrati nel documento “la visione di sviluppo della città” alla cui condivisione si invitano tutte le forze politiche e civiche del territorio: nel documento presentato “la visione di sviluppo della città” sono elencati cinque punti. Sul contenuto di questo documento viene auspicata una condivisione di tutte le forze politiche e civiche del territorio. Nonostante l’attenta lettura, noi di Italia Viva facciamo veramente fatica a riscontrare in quei cinque punti “una visione” di crescita e di futuro benessere per la nostra Guidonia.

MA ANCHE SE GUIDONIA DOVESSE SEGUIRE IL PERCORSO TRACCIATO DALLA NASCENTE ALLEANZA PD E M5S, RIMARRA’ EVIDENTE CHE LA CONVERGENZA POLITICA CHE EVENTUALMENTE MATURERA’ è’ finalizzata a mero opportunismo DI CONGIUNTURA IMPOSTA DAI TEMPI , piuttosto come ci si aspettava ESSERE  frutto di una DOVEROSA sintesi DI SERIA E PROFONDA DISCUSSIONE politica.

Noi di Italia Viva auspichiamo possa definirsi per Guidonia un percorso politico alternativo che abbia il coraggio DI ROMPERE CON SCHEMI RIPETITIVI DI UNA VECCHIA POLITICA ORAMAI ANACRONISTICA E, SEMMAI FOSSE necessario, ANCHE AVERE IL CORAGGIO DI ANDARE “CONTROCORRENTE”. Concludono i coordinatori comunali di Italia Viva a Guidonia Montecelio Assunta Antonini e Salvatore Di Matteo.

LA CONSIGLIERA PAOLA DE DOMINICIS LASCIA IL PD

“Mai avrei immaginato che alla fine di questa travagliata consiliatura, a sei mesi dall’elezione del nuovo sindaco di Guidonia Montecelio, il mio partito, il PD, si alleasse con il Movimento 5 Stelle”. Ha tuonato la De Dominicis in una dura nota. “Con gli stessi “grillini” che abbiamo contestato fino a ieri e che abbiamo cercato di mandare a casa per la loro manifesta incapacità nella gestione del Comune, da ultimo con una Mozione di sfiducia al Sindaco.  Gli stessi “grillini”, è bene sottolinearlo, duramente contestati addirittura da ex Consiglieri di maggioranza anche nell’ultima seduta di Consiglio comunale. Molti di questi, eletti nel Movimento nel 2017, hanno preso, più volte, contestandolo pubblicamente, le distanze dall’operato di Michel Barbet.

L’ultima seduta di Consiglio ha ufficializzato il venire meno dei numeri a sostegno di quella che, di fatto, non è più una maggioranza.

Il voltafaccia nei confronti di chi ci ha votato nell’ultima tornata elettorale – quando il sindaco  Barbet ha sconfitto il candidato da noi sostenuto, Emanuele Di Silvio – mi lascia senza parole.

Nessuna motivazione può giustificare questo sconcertante accordo. Il tutto si riduce, in pratica, alla prospettiva di cogestire la Città con i “grillini” per una manciata di mesi, anziché governare Guidonia Montecelio per i prossimi anni. Gli sconfitti del 2017 si alleano, dunque, in un abbraccio mortale con i vincitori di allora. Con coloro che hanno dimostrato una evidente pochezza nella gestione del Comune in questi tormentati anni.

Mi chiedo con quale animo si possa adesso guardare in faccia chi ci ha accordato il proprio consenso per contrastare la deriva e il populismo “grillino”. Ha concluso Paola De Dominicis.

 

Sembrava tutta un’altra storia e, invece, è solo la solita brutta storia.

 

La politica intesa come strumento di affermazione personale e di conquista di status non mi appartiene. Non ci sto, per principi e per passione.

 

A malincuore esco dal partito in cui ho militato per più di un decennio e di cui sono Capogruppo in Consiglio comunale. Con orgoglio, resto coerentemente all’opposizione di questa comica versione della Giunta Barbet.

 

Non avrei mai pensato di dovere scegliere tra il mio partito e la mia Città. Anzi, ho sempre inteso l’impegno nel partito e l’impegno per la mia comunità totalmente sovrapponibili.

 

Oggi, a fronte di questa imbarazzante “alleanza” di cui ho letto sui mass-media e che non ho in nessun modo condiviso, mi si chiede di anteporre gli interessi del partito a quelli di Guidonia Montecelio.

 

Non posso farlo e non lo farò. Non ho dubbi: scelgo la mia Città!