Tidei “No contagio Covid come infortunio lavoro”

"Coronavirus, il consigliere regionale Marietta Tidei di Italia Viva prende posizione: "No contagio Covid come infortunio lavoro"

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Marietta Tidei
“Coronavirus, Tidei Italia Viva: “No contagio Covid come infortunio lavoro”
“L’equiparazione tra infortunio sul lavoro e contagio da Covid-19 può portare al coinvolgimento dell’imprenditore sul piano penale anche nel caso abbia adempiuto a tutto quello che è previsto da norme e regolamenti. Un’equiparazione assurda, priva di qualsiasi logica”. Lo dichiara, in una nota, la presidente della commissione Attività produttive e Sviluppo economico del Consiglio regionale del Lazio Marietta Tidei (Italia Viva). “Il contagio può avvenire ovunque: come si fa a dimostrare che è avvenuto sul luogo di lavoro? E i soggetti asintomatici? È evidente che così si apre una caccia alle streghe che incute paura, scoraggiando la riapertura soprattutto delle piccole imprese”, prosegue. “Esistono i protocolli di sicurezza, siglati con i sindacati, che prevedono regole serie e necessarie, ma l’equiparazione del contagio da Covid all’infortunio sul lavoro, che può portare l’imprenditore a essere accusato di reati di lesione o omicidio colposo è davvero senza senso”, aggiunge. “Quello che va fatto, invece, è potenziare la messa a disposizione dei kit di sicurezza individuali a tutti i lavoratori e informare adeguatamente gli stessi lavoratori sulle regole che tutti – gestori, lavoratori e clienti – sono tenuti a rispettare. Non si può pensare che se un cliente di un ristorante  non dice o non sa di essere malato e contagia un cameriere a pagare debba essere il ristoratore”, conclude Tidei.