“Esprimo totale solidarietà al personale sanitario aggredito lo scorso 24 Agosto nel Pronto Soccorso di Tivoli. Bisogna rammentare la totale dedizione del personale sanitario dei PS che negli ultimi anni ha consentito di alleviare l’impatto della pandemia Covid19 oltre a fornire un’assistenza qualificata a chiunque si è rivolto loro. Mi sento inoltre di condannare ogni atto di violenza che venga rivolto a coloro che 24 ore al giorno tutelano la nostra salute con pazienza, dedizione e professionalità. L’atto di condanna non può però non accompagnarsi alla individuazione delle cause che rendono difficile operare nei PS Laziali e alla proposizione e massa in atto di quelle soluzioni che gli operatori da tempo chiedono a gran voce. Credo che tra le prime azioni da porre in essere, di pari passo con le assunzioni del personale che continua ad essere carente in quasi tutti i Pronti Soccorso del Lazio, è necessario spingere sul tema dell’integrazione tra il Sistema dell’Emergenza-Urgenza ospedaliera e la rete sanitaria territoriale. Al fine di sgravare i Pronto Soccorsi di codici 4 e 5, Invito il Direttore Generale della ASL Roma 5 a porre in essere tutte le soluzioni di assistenza territoriale atte a ridurre gli accessi al Pronto Soccorso, cercando di agire in particolare su quelli impropri, magari iniziando con l’aumentare il numero di Ambulatori di Cure Primarie che sul vasto territorio della ASL sono solo 3” lo dichiara in una nota il deputato e presidente provinciale romano di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni.