Trasporti, duello a distanza tra Palozzi e Cotral tra Metrebus e Piano industriale

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L’uscita dal sistema Metrebus di Cotral Spa scatena l’ira del consigliere regionale e vicepresidente della commissione Mobilità Adriano Palozzi che in maniera netta afferma che “Senza Metrebus Cotral è morta”. Di seguito la nota stampa diffusa dall’ufficio stampa di Forza Italia in Regione Lazio sul’argomento:

“Uscire dal sistema Metrebus è l’ultima pazzia della coppia Giana-Colaceci per dare il colpo di grazia alla Cotral Spa e a tutto il sistema di trasporto capitolino e regionale. Dire addio alla bigliettazione integrata, infatti, si traduce in un vero e proprio suicidio, le cui conseguenze ricadrebbero sui cittadini, già vessati da una mobilità degna del terzo mondo. E vorrebbe dire morte certa per Cotral Spa, visti e considerati gli incassi che l’azienda attualmente detiene dalla partecipazione al sistema integrato. Importi che aumenteranno sensibilmente con l’avvento dell’imminente Giubileo straordinario. Dunque, l’ad Giana e la presidente Colaceci sono fuori dal mondo se pensano che si possa uscire dal sistema Metrebus. Non bastasse una gestione allegra ed inefficiente della azienda dei trasporti su gomma, ancora una volta gli imbarazzanti vertici di Cotral spa dimostrano tutta la loro incompetenza. Sono dei veri e propri dilettanti allo sbaraglio”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Mobilità, Adriano Palozzi.

Risponde Cotral Spa con l’approvazione del Piano industriale, di seguito la nota stampa con le parole dell’ad Arrigo Giana:

“Una nuova struttura organizzativa e investimenti per oltre 110 milioni di euro in tre anni, necessari soprattutto a comprare 415 nuovi autobus per ringiovanire la flotta. Il piano industriale, approvato oggi dall’Assemblea dei Soci, traccia lo schema degli investimenti per la mobilità regionale su gomma e definisce le fasi del completo risanamento dell’azienda, ponendo l’accento sul miglioramento della qualità del servizio offerto.

Nel piano sono fissati gli obiettivi strategici: la completa rivisitazione della struttura organizzativa permetterà di recuperare produttività e introdurre criteri di merito. L’aumento dei controlli, l’ottimizzazione del sistema di incasso delle sanzioni e l’introduzione di nuovi sistemi di vendita dei titoli di viaggio garantiranno invece nuove entrate per 5 milioni di euro. Particolare attenzione è stata dedicata alle nuove tecnologie: la creazione di una sala operativa consentirà all’azienda di monitorare in tempo reale la rete di trasporto, di intervenire prontamente sulle criticità e di offrire agli utenti informazioni sulla frequenza e le variazioni del servizio, anche attraverso nuove applicazioni per tablet e smartphone.

“Tutti i progetti contenuti nel piano industriale– dichiara l’amministratore delegato Arrigo Giana – hanno lo scopo di migliorare la qualità del servizio al cliente. Ogni risorsa che otterremo dalle azioni di efficientamento e di razionalizzazione della spesa verrà reinvestita proprio con questa finalità. Non prevediamo solo un equilibrio economico duraturo ma anche la possibilità di generare la liquidità necessaria a finanziare un programma di investimenti indispensabile per garantire un servizio in linea con le legittime aspettative di chi prende i nostri autobus ogni giorno””.