Trivelli replica alle accuse sul San Raffaele di Rocca di Papa

Rocca di Papa, il presidente Gruppo San Raffaele Carlo Trivelli replica "agli articoli diffamatori apparsi martedì 21 aprile su diversi organi di stampa"

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Il San Raffaele di Rocca di Papa durante l'emergenza Covid

Di seguito la nota su Rocca di Papa, del presidente Gruppo San Raffaele Carlo Trivelli:

Replica del Presidente Carlo Trivelli in merito agli articoli diffamatori apparsi martedì 21 aprile su diversi organi di stampa che riportano gravissime inesattezze e notizie infondate in merito alla gestione dei casi covid alla Casa di Cura San Raffaele Rocca di Papa

Si precisa nuovamente come del resto comunicato già a mezzo pec nella giornata di martedì 21 aprile ore 14.30 a tutte le autorità competenti, che le prescrizioni impartite dalla ASL Roma 6 sono già state tutte adempiute. Risulta pertanto davvero singolare e strumentale la notifica di una diffida inviata alle ore 21.08 sempre a firma dell’Azienda Sanitaria di che trattasi con la quale si contesta nuovamente “il mancato adempimento delle prescrizioni impartite in data 17 aprile” avendo risposto dettagliatamente nel in merito come si evince dalla nota che si allega nuovamente. Un atteggiamento esclusivamente diffamatorio che ci sconcerta e restituisce un’immagine sempre più lontana dalla realtà e una ricostruzione alquanto discutibile dei fatti che determina una informazione sempre più distorta in cui la caccia al colpevole diventa prioritaria a discapito del dovere di raccontare la verità. Tutto ciò sta determinando grave preoccupazione ed allarme ai nostri 220 operatori che con vero senso del dovere ed abnegazione senza eguali stanno operando nel pieno rispetto delle normative. Appare singolare il comunicato emesso dalla Regione Lazio alle 20.02 che trova il tempo di emanare informazioni distorte e contraddittorie. La San Raffaele paga la richiesta fatta alla Regione di poter eseguire i tamponi ai nostri 220 operatori sanitari e circa 200 ospiti. Abbiamo rotto il muro del silenzio e questo non ci aiuta. Nella contesto della grave situazione che ha investito il territorio della ASL RM 6 ci auguriamo che le decine di ispettori inviati in questi giorni quotidianamente ed anche di notte al personale del San Raffaele abbiano con ugual scrupolo ispezionato anche tutte le altre strutture pubbliche e private del territorio”. Così il presidente del Gruppo San Raffaele Carlo Trivelli